Ternana, Bandecchi: “Cessione vicina ma non è ancora fatta: prima si chiude e meglio è. La Reggina…”

Stefano Bandecchi, patron della Ternana, ha parlato a TMW della situazione che riguarda la cessione del club umbro. Di seguito le sue parole.

“Ci sono buone probabilità che presto l’operazione vada in porto, ma ancora la trattativa non è chiusa – spiega -. Una cosa è certa: la Ternana sta cambiando e prima lo fa e meglio è, anche per il fronte calcistico che nella prossima settimana dovrà affrontare tre gare che potranno fare la differenza sia nella nostra stagione che in quella di qualsiasi altra squadra”.

Shahid Rafiq Khan, proprietario del Fulham, la Holding Maraja con interessi nel calcio USA e colombiano e la cordata di imprenditori di Milano sono i tre soggetti più in vista fra quelli che vogliono il suo club. È davvero così? Possiamo anche restringere il campo?
“Le dico subito che non mi sono occupato direttamente della cessione del club, ma lo ha fatto il nostro ufficio legale che ha valutato ogni proposta che è arrivata. In più ricordiamoci che per il passaggio di proprietà di un club ci deve essere l’ok della FIGC che controlla il rispetto di alcuni parametri da parte delle aziende acquirenti. Su questo tema posso dire che più di uno dei soggetti che si sono avvicinati alla Ternana rispondono a tale profilo. A tal propositi ci tengo anche a chiarire che trovo irrispettose le tante chiacchiere che ho sentito in questi giorni nei confronti di chi sta provando ad acquistare il club. Un’operazione, questa, che muove milioni, o meglio, decine di milioni di euro”.

La sua speranza qual è? Quella di chiudere prima del trittico di gare che attende la formazione di Aurelio Andreazzoli?
“Il mio auspicio è quello di non rovinare quanto di buono fatto finora da questa squadra. Ricordando che ci mancano 2 punti per un gol annullato contro Parma e che anche il coordinatore arbitrale ha ritenuto fosse un errore, più altri due per il rigore non concesso contro il Cosenza. Oggi siamo fuori dalla zona playoff ma con questi quattro punti saremmo al quinto posto alla pari della Reggina. In ogni caso chi vuole la Ternana si deve sbrigare”.

Chiudiamo con il suo pensiero proprio sulla Reggina. La sua situazione legata al mancato pagamento dei contributi ha portato alcune società di B a chiedere la penalizzazione o l’esclusione del club calabrese dal campionato in corso. Lei cosa ne pensa?
“La legge dello Stato supera quella della FIGC e, anzi, la Federazione dovrebbe adeguarsi. Purtroppo ci sono tante persone di dubbia intelligenza che sfrutterebbero ogni occasione per trarne vantaggio. Sono dispiaciuto che qualcuno abbia solo pensato o proposto una penalizzazione o l’esclusione della Reggina dal campionato di Serie B. Devono rimanere dove sono senza se e senza ma”.