Palermo esclusa da EURO 2032. L’assessore allo sport: “Lo stadio Barbera è un cadavere, va ristrutturato”
Il capoluogo siciliano escluso dalla competizione europea per Nazionali. Il commento dell'assessore allo sport
Nella giornata odierna, la FIGC ha presentato la lista delle dieci città candidate ad ospitare EURO 2032 in caso di assegnazione della rassegna. Al contempo, sono emersi diversi malumori da parte delle località escluse: tra queste figura una realtà importante della Serie B quale Palermo. Il suo stadio “Barbera“, infatti, non è stato ritenuto idoneo ad ospitare i match della competizione europea per Nazionali.
Rilasciando alcune dichiarazioni ai microfoni di “Blogsicilia.it”, Sabrina Figuccia, assessore allo sport del capoluogo siciliano, non ha nascosto la propria delusione usando un tono piuttosto duro: “Lo stadio è in condizioni drammatiche, è la stessa situazione che ha interessato la piscina. Il Renzo Barbera è un cadavere che resuscitiamo ogni giorno. Non è mai mancato il dialogo con la Federazione. Anzi, abbiamo avuto un confronto costruttivo e propositivo. Alla base di questa decisione, non c’è né uno scontro né una divergenza di opinioni. Ci sono dati oggettivi. Lo stadio va ristrutturato. È un risultato che non si basa su una scelta politica, aleatoria. Non mi sento di dire che sia una decisione calata dall’alto, ma bensì dettata da un impianto che non mi sembra fra i migliori d’Italia”.
“Abbiamo trovato gli impianti azzerati, non è stata fatta manutenzione negli anni passati. Ci eravamo presi un impegno in Giunta la scorsa settimana, rispetto alla riqualificazione dello stadio Renzo Barbera. Un impianto che ha bisogno di una ristrutturazione straordinaria importante. E’ da anni che non si fanno lavori. Essendo rimasto negli ultimi anni privo di interventi, bisogna provvedere. Ci vogliono dei tempi tecnici. Ad oggi lo stadio ha delle criticità importanti. Essendo stato dato in concessione, stiamo parlando con la società del Palermo calcio per capire chi può fare cosa. Palermo potrebbe tornare in pista come eventuale sostituzione. Avrei preferito chiaramente che fosse scelta Palermo in maniera diretta. Prendiamo questa decisione come un ulteriore stimolo per avviare questo percorso di manutenzione con tempi più celeri possibili, così come fatto con altri impianti”.