Pavoletti al 94′ spedisce il Cagliari in Serie A. Bari steso ad un passo dal sogno
La cronaca di Bari-Cagliari
Ultimo atto per decretare l’ultima promossa in Serie A. Il Bari ha a disposizione due risultati su tre mentre il Cagliari è chiamato all’impresa per tornare in massima serie dopo un solo anno.
Primo tempo
Il primo squillo nella nebbia di Bari (fumogeni) è di Lapadula: cross di Luvumbo e movimento sul primo palo dell’italo-peruviano che si spegne fuori. All’8′ il Cagliari è pericolosissimo: colpo di testa di Dossena respinto da Caprile, la palla successivamente calciata da Deiola passa sotto le gambe del portiere biancorosso, attraversa l’area piccola vicino la linea e si spegne in rimessa laterale. Al 20′ ancora grande occasione per gli ospiti: Luvumbo taglia il campo e sferra il destro che trova attento Caprile che si rifugia in angolo. Altro enorme pericolo per il Bari: al 28′ Maita sfiora di testa e colpisce l’incrocio dei pali rischiando l’autogol. Al 38′ il Cagliari flirta ancora col gol: Luvumbo scatenato la mette dentro per Di Pardo ma Caprile è strepitoso a respingere il colpo di testa dell’ex Vicenza.
Secondo tempo
Al 47′ occasione enorme per il Bari: Cheddira ed Esposito dialogano col napoletano che serve Ricci, appena entrato, che solo dinanzi a Radunovic spedisce sull’esterno della rete. Al 56′ grande lavoro di Makoumbou che salta Esposito e scarica il destro: Caprile coi due pugni respinge. Al 75′ ancora parata super di Caprile: Dossena spizza di testa ed il portiere biancorosso come un felino si allunga. All’84’ il Bari colpisce un palo clamoroso: Folorunsho sistema la palla e lascia partire il destro che si ferma sul montante. Al 94′ il Cagliari è avanti: Zappa lavora un pallone sulla destra e cross per Pavoletti che si avventa sul pallone che col mancino batte Caprile. Al 97′ errore di Radunovic ma folorunsho non ne approfitta.