Bari, Longo: “Ottimo approccio, ma siamo ricaduti nei nostri limiti. Bisogna crescere”
Il tecnico del Bari Moreno Longo, intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria per 3-2 contro il Cittadella, ha affermato: “Mi tengo i primi 20 minuti, dove la squadra aveva approcciato bene la partita e meritava il doppio vantaggio. Poi siamo ricaduti in un mood mentale, che è il nostro limite, fino a 7 minuti […]
Il tecnico del Bari Moreno Longo, intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria per 3-2 contro il Cittadella, ha affermato: “Mi tengo i primi 20 minuti, dove la squadra aveva approcciato bene la partita e meritava il doppio vantaggio. Poi siamo ricaduti in un mood mentale, che è il nostro limite, fino a 7 minuti dall’intervallo quando abbiamo trovato il 3-0. Nel secondo tempo non siamo riusciti a toglierci da questo mood, facendo un brutta ripresa. Abbiamo sofferto come una squadra matura non deve permettersi di fare. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, crescere mentalmente. Dobbiamo crescere anche come coinvolgimento a vicenda e continuare a lavorare come prima, giocare sempre come se sei sullo 0-0. Oggi addirittura quasi non bastavano 3 gol per vincerla“.
Ancora sul tema: “Se parliamo di occasioni ne abbiamo avute a non finire nel primo tempo, anche nel finale dovevamo chiuderla (il riferimento è al gol mancato da Falletti, ndr). Per questo tipo di situazione mi sono preso io la responsabilità, nelle gare precedenti non avevamo fatto dei gol in cui dovevamo passarci la palla e c’è stato un po’ di egoismo, questa volta bisognava tirare e invece non l’abbiamo fatto“.
Longo ha proseguito parlando dell’approccio mentale: “Ero già arrabbiato nel primo tempo, il secondo è stato una conferma di ciò che avevo letto dopo venti minuti, quando avevamo cambiato il mood della partita e non mi piaceva. Vogliamo goderci questo momento positivo, dodici risultati utili consecutivi non sono pochi, ma abbiamo le qualità per poter fare il salto di qualità. L’aspetto mentale da toccare non è semplice, ma io devo essere bravo. Mi auguro che questo possa aiutarci nel crescere, i risultati potenzialmente sono anche buoni, ma nel futuro per rimanere nei piani alti dobbiamo invertire il trend, andiamo sempre il vantaggio ma in quel momento dobbiamo continuare a martellare. Ci sono dei limiti di personalità, serve per leggere le situazioni e non abbatterci con gli episodi negativi”.
Sui singoli: “Sibilli ha fatto una buona partita, lo vedevamo già bene in allenamento e si è confermato. Penso che il gol gli mancasse particolarmente, deve continuare a lavorare così, sul lungo farà ancora reti importanti, è un giocatore di qualità che ci servirà. Lasagna ha avuto un problema al polpaccio, valuteremo le condizioni. Non si sentiva libero nella corsa, già prima dell’ultima azione, ha espresso il desiderio di uscire, percepiva che la situazione poteva peggiorare”.