Il Bari piega anche il Cosenza e aggancia il terzo posto. Esposito e Cheddira fissano il risultato sul 2-1
I galletti si aggiudicano il posticipo con le reti di Esposito e Cheddira
BARI – COSENZA
Al “San Nicola” Bari e Cosenza archiviano la 24a giornata di Serie B con una sfida la cui posta in palio si prospetta davvero alta. Dopo il pirotecnico successo esterno sul campo della SPAL, i biancorossi di Mignani dovranno riconquistare la continuità smarrita nelle ultime giornate di campionato, alimentando la considerevole prospettiva di aggancio alla Reggina terza in classifica. Ambizioni nettamente opposte per i Lupi che, nonostante il buon momento, devono necessariamente collezionare punti utili ad abbandonare lo spettrale ultimo posto. Chi avrà la meglio? Parola al campo!
PRIMO TEMPO
In avvio di gara il Bari abbina aggressività e cinismo sbloccando immediatamente il risultato: al 3′ Esposito raccoglie l’ottimo suggerimento di Botta e trafigge Micai con una rasoiata da fuori. Che momento magico per il giovane attaccante! Il Cosenza non ci sta ed organizza la reazione, giungendo al tiro dal limite col neo acquisto Zarate. Botta guida le avanzate offensive dei suoi provando anche a creare qualche grattacapo all’estremo difensore dei calabresi. Match apertissimo con gli ospiti che alzano l’intensità delle proprie giocate presidiando con maggior vigore l’area avversaria. La rete del pari arriva al minuto 24: interessante iniziativa di Brescianini che si incunea in area e mette il pallone in mezzo trovando l’incornata vincente di Rispoli. Caprile costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Diverse le occasioni in contropiede ambo le parti, squadre già lunghissime alla mezz’ora. Al 33′ azione orchestrata degli ospiti che arrivano alla conclusione con Marras dal limite, pallone che si spegne sul fondo. Al 43′ contatto in area tra Rigione ed Esposito e l’arbitro Rutella assegna il tiro dal dischetto alla formazione di Mignani: è Cheddira a presentarsi dagli undici metri, ma il bomber marocchino si lascia ipnotizzare da Micai. I calciatori tornano negli spogliatoi tra tensione e polemiche.
SECONDO TEMPO
Sulla falsariga del primo tempo, la ripresa vede lo sprint del Bari intenzionato a ribadire le distanze. Al 48′ Micai si supera e con la mano di richiamo neutralizza il tentativo di Botta, vicinissimo a siglare il 2-1. Pochi minuti dopo, Cheddira elude la marcatura di Väisänen e scaglia una conclusione potente che si stampa sulla traversa. Micai si salva ancora! L’attaccante continua a far valere la propria pericolosità e al 62′ impensierisce nuovamente l’estremo difensore rossoblù, girandosi e concludendo in porta. Alla terza occasione utile Cheddira può finalmente festeggiare! E’ il minuto 69 quando Pucino lascia partire un bel cross dalla destra cercando e trovando il colpo di testa potente del numero 11, lasciato colpevolmente libero di concludere dalla retroguardia calabrese. Gli ospiti provano a ripartire, ma la difesa dei galletti riesce a far valere la propria esperienza gestendo con ordine. E’ il neo entrato Benali ad intimorire il Cosenza con le sue progressioni. I tentativi finali dei calabresi si rivelano vani. Dopo sei minuti di recupero, arriva il triplice fischio del direttore di gara. Successo di spessore per il Bari che aggancia la Reggina al terzo posto. Tanti rimpianti per il Cosenza dopo l’ottimo primo tempo.
BARI – COSENZA 2-1: IL TABELLINO FINALE
Marcatori: 3′ Esposito (B), 23′ Rispoli (C), 69′ Cheddira (B).
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita, Maiello (dal 64′ Benali), Benedetti (dal 64′ Molina); Botta (dal 74′ Mallamo); Cheddira (all’87’ Zuzek), Esposito (dal 46′ Scheidler). Allenatore: Mignani.
COSENZA (4-3-3): Micai; Rispoli, Rigione, Väisänen, D’Orazio (dal 58′ Martino); Praszelik (dal 58′ Voca), Calò (dal 78′ Delic), Brescianini (dal 70′ D’Urso); Marras, Finotto, Zárate (dal 70′ Nasti). Allenatore: Viali.
Arbitro: Sig. Rutella della sezione di Enna.
Ammoniti: Väisänen (C), Rigione (C), Marras (C), Esposito (B), Micai (C), Maita (B), Benali (B), Rispoli (C), Mazzotta (B).