Bari, colpo al petto di Matino al raccattapalle. Le scuse e la denuncia: “Mi hanno augurato la morte perché napoletano”
Matino e l’episodio con il raccattapalle
Il Bari prosegue con la sua stagione altalenante, fatta di alti e bassi, e continua a vivere un momento difficile. L’arrivo del nuovo allenatore Beppe Iachini sembrava aver migliorato le cose, ma nello scorso turno sono emerse tutte le fragilità di questa squadra, sia sotto il punto di vista calcistico che sotto quello caratteriale ed emotivo. In particolare, nel finale della partita contro il Sudtirol, con il risultato fissato sull’1-0 in favore degli altoatesini, Emanuele Matino, difensore centrale dei pugliesi, si è lasciato coinvolgere in un episodio spiacevole quando, frettoloso di battere una rimessa laterale, “colpisce” e sposta un raccattapalle a bordo campo per accelerare i tempi. Il direttore di gara Ferreri Caputi non ha visto la scena, ma il giudice sportivo con la prova video potrebbe infliggere una squalifica al centrale. Lo riporta PassioneBari.
Il difensore, come evidenziato da pianetabari.com, ha chiesto scusa sui social sottolineando anche che gli sia stata augurata la morte. Di seguito le sue parole.
“Chiedo scusa al raccattapalle per il gesto che ho fatto. Di certo non era mia intenzione usare “violenza” (piccola spinta), ma è stato solo dovuto alla fretta di cercare di recuperare la partita. Ma non è meno di grave augurare morte solo perché sono napoletano“.