Qui Bari, parla Totò Lopez: “Squadra senza cattiveria”

“Manca da sempre la cattiveria. È una questione caratteriale del tecnico, passata alla squadra. Grosso, inoltre, non mi ha mai convinto nella lettura delle gare e nella gestione degli uomini: non è detto che se hai 30 calciatori, sei obbligato a farli giocare tutti”.

Sono le parole di Totò Lopez rilasciate a La Gazzetta dello Sport, che continua: “Il Frosinone, la squadra più forte, capita al momento opportuno. Quale avversario migliore per stimolare una reazione vigorosa? Occorrevano un paio di giocatori per rafforzare il Bari. Memushaj poteva aumentare il tasso di qualità in mezzo al campo. Finora Oikonomou mi è sembrato imbarazzante in difesa. Ma potrebbe non essere in condizione”.

Intanto la dura contestazione tanto temuta per la giornata di oggi all’antistadio, non c’è stata, forse evitata in parte anche con quell’avviso della Digos pubblicato stamattina sulle pagine della Repubblica.it e che abbiamo riportato anche noi in mattinata.

Ma la tensione resta altissima.