Il Parma torna in A. Basta un pari col Bari, che torna in zona playout
La cronaca di Bari-Parma
Trentaseiesima giornata di campionato, con la sfida del San Nicola tra Bari e Parma. Dopo la debacle nettissima di Cosenza, i galletti di Giampaolo e Di Bari sono chiamati a una forte reazione davanti alla capolista, a un passo dalla Serie A a cui basta un pari. I due schierano un Bari col 4-2-3-1 e pochi cambi di formazione: Lulic a centrocampo, Pucino confermato in difesa, Pissardo in porta e Kallon e Aramu in avanti. Pecchia, invece, rinuncia a Man per l’ex Partipilo. 18.347 spettatori (8.809 abbonati; 732 tifosi ospiti).
Il primo tempo
Avvio positivo del Bari, con Kallon che dopo 5 minuti fa ammonire Coulibaly. Il primo tiro della gara al decimo di Nasti dalla distanza, su cui Chichizola fa buona guardia. Il Parma risponde con Hernani, che sporca i guantoni di Pissardo al 14′ e poi con un siluro di Bernabé centrale. Gli ospiti alzano i ritmi e dopo una buona triangolazione Mihaila tira lambendo il palo. Lo stesso Mihaila al 25′ ci prova su punizione, palla di poco alta. L’occasione più grande al 27′: Lulic perde palla a centrocampo e lancia il contropiede di Mihaila, bravo a servire Benny; l’attaccante incrocia e Pissardo a fatica smanaccia, poi Bernabè sbaglia la conclusione. Al 41′ si vede per la prima volta Partipilo, il cui sinistro è deviato in angolo. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0.
Il secondo tempo
Pecchia toglie l’ammonito Coulibaly per Di Chiara. I ritmi si alzano subito e la gara si sblocca al 50′: Kallon perde palla ingenuamente, Partipilo serve un cioccolatino per Bonny che gonfia la rete. Il Bari soffre la rete parmigiana e cala, mentre la tifoseria si surriscalda. Pecchia cambia Partipilo e Bernabè per Cyprien e Sohm, mentre Giampaolo toglie Aramu per Morachioli. Il Bari alza i giri del motore e trova il gol del pari col capitano: grandissimo destro a giro di Di Cesare che trova l’incrocio dei pali a Chichizola battuto, facendo esplodere panchina e San Nicola. Giampaolo mette Acampora e Achik per Kallon e Lulic, mentre Pecchia Ansaldi e Charpentier per Estevez e Bonny. La gara perde di ritmo, con un punto che va bene ad entrambe. Al triplice fischio la gioia irrefrenabile dei crociati, che tornano così in Serie A.