Bari, la “maledizione dell’intervallo” è reale: fino al 45′ si sogna la A, poi si rischia la C. L’incredibile dato 😟
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La stagione del Bari, sino a questo momento, è stata un’altalena di emozioni: l’inizio zoppicante, che faceva presagire un’altra annata di sofferenza stile 23/24, non era stato per nulla incoraggiante. Poi il filotto di risultato utili consecutivi, che ha permesso ai ragazzi di Moreno Longo di assestarsi in piena zona playoff.
Se si analizzano con cura i numeri, però, emerge un dato tanto interessante quanto preoccupante. Il Bari cambia completamente volto tra primo e secondo tempo, tanto da sembrare totalmente un’altra squadra. Il rendimento nelle prime frazioni è stellare, da prima della classe: 42 punti, frutto di 11 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte. Appaiato al Pisa, ad un passo dal Sassuolo.
Proiezione che si ribalta al contrario nei secondi 45 minuti; i punti si trasformano in 22, frutto di 4 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte. Cammino da piena zona retrocessione, con i soli Frosinone e Sampdoria che hanno fatto peggio. Il Bari: una squadra, due volti.