Il VAR ferma il Venezia, Bellomo lo stende: 1-0 al “San Nicola”, il Bari continua a sognare
Il racconto del match andato in scena al “San Nicola”
Bari e Venezia si affrontano al ”San Nicola”, in un match valido per la ventisettesima giornata del campionato di Serie B 2022/2023.
I pugliesi, reduci dal blitz di Brescia e da tre vittorie nelle ultime quattro gare, vogliono alimentare il proprio positivo cammino stagionale consolidando il terzo posto dopo il clamoroso KO della Reggina a Cosenza, provando altresì a insidiare la seconda posizione del Genoa.
I lagunari, invece, non perdono da ben cinque turni e appaiono letteralmente rivitalizzati dalla cura Vanoli: pesantissimi, però, i recenti gravi infortuni patiti da Beghetto e Jajalo che priveranno gli arancioneroverdi di due fondamentali pedine fino al termine della stagione.
Bari-Venezia: la cronaca
Primo Tempo
Al 4′ cross di Antenucci per Bellomo – il quale aveva a sua volta iniziato l’azione con un importante recupero a centrocampo – che lascia sfilare la sfera: il pallone termina fuori, ma era comunque tutto fermo per offside. Prende sempre più campo il Bari con il passare dei minuti, il Venezia si difende molto basso impedendo ai padroni di casa l’ingresso in area: al 15′ ci prova Ricci dal limite, il sinistro del laterale biancorosso è però masticato e si spegne di poco a lato. Al 22′ giocata superlativa di Milanese: dopo un rapido scambio con Pohjanpalo, l’ex Cremonese e Alessandria dribbla con un tunnel Vicari in area, non riuscendo però a impattare bene la sfera al momento della conclusione a pochi metri da Caprile. Al 25′ intelligentissima palla dietro di Ricci dopo un’imbucata di Bellomo: prima il tiro di Antenucci dal limite viene ribattuto da Tessmann, poi quello di Cheddira termina clamorosamente in corner dopo una deviazione di Milanese. Sulla battuta dello stesso, l’attaccante italo-marocchino ci riprova in semirovesciata, andando molto vicino al bersaglio. Un minuto dopo, clamorosa doppia opportunità per gli ospiti: prima Caprile è decisivo su Busio, poi lo stesso estremo difensore dei Galletti, coadiuvato da un altrettanto determinante Benedetti, evita a Candela la rete in due occasioni da distanza ravvicinatissima, dopo una serie di batti e ribatti nell’area piccola. Al 30′ destro a giro di Benedetti dopo aver puntato un Candela in difficoltà: palla che sfila di qualche metro vicino al secondo palo. Al 39′ palla a mezza altezza di Cheddira per Antenucci: l’ex SPAL non ci pensa un attimo e prova la conclusione in girata al volo, palla però centrale per le mani di Joronen. Al 42′ azione quasi fotocopia del Bari: questa volta è Ricci a trovare il 7 biancorosso che ci prova ancora al volo, con lo stesso esito però del tentativo precedente. Al 45′ cross dalla destra di Ciervo per Pohjanpalo: la frustrata di testa termina però ampiamente a lato, tanta era la forza del cross del compagno. Termina così la prima frazione.
Secondo Tempo
Al via la ripresa con un cambio decisamente offensivo per il Venezia: dentro Cheryshev, fuori Busio. Al 52′ bella giocata dal limite di un ispirato Milanese: tiro però troppo centrale che Caprile blocca senza patemi. Al 55′ vantaggio arancioneroverde: Tessmann trova Pohjanpalo al limite, destro del centravanti lagunare che batte Caprile all’angolino. Veementi proteste biancorosse per una manata di Cheryshev a Ricci durante lo svolgimento dell’azione: Massimi va al VAR per valutare il contatto, decretando l’immediato annullamento della marcatura. Al 64′, quasi dal nulla, vantaggio dei padroni di casa: Molina pesca in area Bellomo che, di testa, buca Joronen dopo essersi inserito tra Svoboda e Candela. 1-0 biancorosso e riproposizione dello storico trenino sotto la Curva. Al 70′ coraggiosissima uscita di Caprile su corner avversario: la palla arriva sui piedi di Milanese che, dal limite, calcia però sopra la traversa. Al 73′ Pohjanpalo in spaccata tiene viva una palla quasi impossibile servendo Candela: il tentativo del laterale destro, da posizione decentrata ma comunque interessante, termina docilmente tra le braccia di Caprile. All’84’ calcio di punizione dalla lunga distanza di Pucino: palla centrale che Joronen fa facilmente sua. All’89’ tentativo del neo entrato Ellertsson per il Venezia: tentativo sporco che Caprile deve però impegnarsi per allungare in angolo. Forcing finale dei lagunari, ma il Bari regge: 1-0 e sogno Serie A, per i Galletti, più vivo che mai.