Cremonese, Baroni: “Non possiamo giocare un calcio statico, ai ragazzi ho chiesto coraggio”
BARONI CREMONESE CORAGGIO – Mister Marco Baroni ha commentato l’esordio sulla panchina della Cremonese contro l’Empoli ai microfoni di Cremona1. “Ai ragazzi ho chiesto di fare una partita con lo spirito e il coraggio che ho notato in allenamento: dovevamo essere aggressivi e proporre calcio sviluppando idee. Nei primi 20 minuti non ci siamo riusciti, ma stranamente dopo il […]
BARONI CREMONESE CORAGGIO – Mister Marco Baroni ha commentato l’esordio sulla panchina della Cremonese contro l’Empoli ai microfoni di Cremona1.
“Ai ragazzi ho chiesto di fare una partita con lo spirito e il coraggio che ho notato in allenamento: dovevamo essere aggressivi e proporre calcio sviluppando idee. Nei primi 20 minuti non ci siamo riusciti, ma stranamente dopo il gol la squadra si è accesa e nell’intervallo li ho spinti a giocare rischiando. Noi dobbiamo farlo, siamo andati a cercare l’uno contro uno con i difensori, realizzando un gran lavoro. Siamo stati spesso pericolosi e ho visto la squadra che ora assieme ai ragazzi dobbiamo costruire. Sono contento della prestazione, ho contato almeno 6/7 palle gol nitide per noi, create anche in inferiorità numerica. Non mi sarebbe dispiaciuto tornare con i tre punti. Da quando sono arrivato ho lavorato sul 4-3-1-2, che è lo schema che vorrei proporre, ma alcune dinamiche non mi avevano convinto del tutto. Ho deciso di tenere le due punte in verticale in modo da non perdere le giocate provate in settimana e infatti abbiamo creato grandi grattacapi all’Empoli. La linea difensiva ha giocato con l’aggressività e coraggio che ho richiesto, mi è piaciuta. Non si può fare un calcio statico, per tenere la marcatura di Stulac ho chiesto a Castagnetti di muoversi molto in modo da contrastare il loro rombo. Secondo me possiamo giocare a 4 e coprire maggiormente il campo dalla mediana in su, però è chiaro che adesso non è semplice. Lottiamo contro il tempo, quindi non escludo di cambiare modulo sulla base dell’avversario: oggi il centrocampo a 5 ha messo in difficoltà il rombo: aprendo il campo li abbiamo fatti soffrire, come ci siamo prefissati.”