Reggina, Baroni: “Oggi era importante vincere. Voliamo basso, il campionato è molto difficile”
BARONI REGGINA CAMPIONATO – Marco Baroni, tecnico della Reggina, ha parlato in sala stampa al termine del match casalingo contro la Cremonese, vinto 1-0. Ecco quanto riportato da tuttoreggina.com: “Abbiamo fatto una partita intelligente, i ragazzi hanno dato fondo alle energie fisiche e mentali. Non era semplice giocare così tante gare ravvicinate e tutte così […]
BARONI REGGINA CAMPIONATO – Marco Baroni, tecnico della Reggina, ha parlato in sala stampa al termine del match casalingo contro la Cremonese, vinto 1-0.
Ecco quanto riportato da tuttoreggina.com: “Abbiamo fatto una partita intelligente, i ragazzi hanno dato fondo alle energie fisiche e mentali. Non era semplice giocare così tante gare ravvicinate e tutte così importanti. Avevo chiesto una gara da leggere bene, le gambe non giravano al massimo, ma abbiamo usato tanta testa e tanta voglia. Avessi avuto attaccanti, avrei dato un messaggio alla squadra di non abbassarsi, sarebbe stato un peccato prendere gol, non volevo mettere cinque dietro, ma volevo dare pressione alta: più di così non potevamo fare. C’era timore di subire la rete, oggi va bene così al di là della prestazione, era troppo importante la vittoria. Abbiamo paradossalmente sofferto di più in 10, l’uomo in meno, mentalmente, ci ha fatto sentire più avvantaggiati. Folorunsho non trovava la posizione, almeno inizialmente. Lui non è attaccante, lui deve attaccare gli spazi e non stare alto. Lui ha speso tanto mentalmente e fisicamente, oggi non era la partita per alcune sue caratteristiche, l’ho abbassato a centrocampo per migliorare anche la costruzione del gioco. C’è qualche giorno in più per recuperare energie, in queste gare non siamo riusciti a fare delle rotazioni. Ora stiamo tranquilli, voliamo basso, questo tocca a me dirlo al gruppo. E’ un campionato molto difficile, sono preoccupato per la prossima gara perché i ragazzi hanno speso davvero tantissimo nelle ultime gare. Ad Ascoli facciamo l’ultimo sforzo e poi possiamo lavorare per una settimana intera”.