Reggina, Baroni: “Lo stop non rallenta la nostra tenacia e la nostra voglia”
BARONI REGGINA DICHIARAZIONI – Il tecnico della Reggina, Marco Baroni, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club, parlando della situazione attuale del club e dei problemi che il Covid sta generando al campionato. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da Citynow.it: “Abbiamo dovuto modificare il nostro lavoro in virtù di queste positività. Diviso il gruppo […]
BARONI REGGINA DICHIARAZIONI – Il tecnico della Reggina, Marco Baroni, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club, parlando della situazione attuale del club e dei problemi che il Covid sta generando al campionato. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da Citynow.it:
“Abbiamo dovuto modificare il nostro lavoro in virtù di queste positività. Diviso il gruppo ci si sta allenando in maniera distanziata e qualora si creassero nuove situazioni ma speriamo di no, vedremo. Siamo speranzosi che si possa arrivare al prossimo giro di tamponi in maniera serena e ci auguriamo ci metta in sicurezza.
Cosa ho pensato nel momento in cui è stato deciso lo stop? Non ve lo posso dire. Avevamo da scalare una montagna, si è fatta ancora più ripida, questo non rallenta la nostra tenacia e la nostra voglia, ovviamente queste sono situazioni che non aiutano. Ma sono abituato a prendere il toro per le corna, senza timore e poi vedremo quello che accadrà. L’attenzione è quella di concentrarci sulle prossime gare, la strategia iniziale è quella di puntare alle prime due partite e poi pensare alle altre, stiamo lavorando con lo staff per questo. Questo momento di attesa fino al primo maggio dobbiamo ottimizzarlo al massimo con il lavoro e l’attenzione totale. Dalle Mura, Stavropoulos e Loiacono stanno bene. Montalto non ci sarà con la Cremonese perchè squalificato. Riguardo Menez, ho sempre detto che se c’è un giocatore che mi fa vincere le partite, gli faccio la spesa e gli rimbocco le coperte. Menez ha avuto diversi piccoli stop, siamo contenti se tutti i calciatori possono darci una mano, figuriamoci con un calendario così stretto.
Empoli-Chievo certamente prima della ripresa, il senso della lunga pausa è dettato da questo e quindi dalla regolarità del campionato per questo rush finale. Il primo maggio dobbiamo essere tutti allineati”.