Como, Baselli: “Negli ultimi mesi ho sofferto per la pubalgia, ma non voglio alibi. Sono qui per rilanciarmi”
Il centrocampista spera di essersi lasciato il peggio alle spalle
Il matchwinner del derby col Brescia vinto dal Como, Daniele Baselli, si è concesso a un’intervista per la Provincia di Como.
“Il gol è stato veramente un momento particolare, in pochissimi secondi tantissime emozioni. Sono bresciano, e anche se non ho mai giocato nel Brescia sono attaccato alla mia città, quindi anche un po’ per questo. Ma non solo, innanzitutto avevo paura che potesse esserci qualcosa di irregolare e ho voluto avere la conferma che fosse gol. Ma soprattutto volevo riunire tutti i miei compagni, volevo condividere l’abbraccio con tutti loro. Sono felicissimo del gol vittoria. Poi davvero era tantissimo che non segnavo, questi mesi non sono stati facili per me, a livello personale è una soddisfazione enorme.
Quando sono arrivato quest’estate sapevo di non essere al meglio, ma mi è stata data subito fiducia. Ho giocato subito la prima partita con il Cagliari ed era andata abbastanza bene. Poi la situazione è peggiorata, ho sofferto tanto per una forma di pubalgia che mi ha tormentato molto. Forse anche il cambio dei campi di allenamento di quei mesi non mi ha aiutato perché alla base c’era questo problema. Faticavo a lavorare bene, ma per un po’ ci ho provato. Dopo la partita con il Venezia mi sono dovuto per forza fermare, perché questa situazione mi ha provocato una microfrattura ossea. Una situazione pesante anche mentalmente oltre che fisicamente.
Io ho scelto il Como per rilanciarmi dopo un periodo un po’ difficile, per cui ho sofferto parecchio, ho fatto fatica ad accettarlo. Ho lavorato tanto per essere pronto prima possibile, il mio è un problema molto fastidioso. Ancora devo gestirmi fisicamente, ci vuole un po’ di pazienza. Ma attenzione, non voglio alibi. Forse è presto per giocare una gara intera, ma le cose vanno già molto meglio. E queste decisioni non le prendo comunque io. Diciamo che ho cominciato a mettermi un po’ a posto con la coscienza verso il Como che mi sta dando comunque il tempo e l’appoggio per rimettermi a posto. Questo è già un bel passo avanti.
Il mister mi ha spostato più avanti quando è entrato Fabregas, è una posizione in cui posso stare. Inizialmente, intendo qui nel Como, venivo visto più come mediano, ma anche sul modulo si è lavorato, le cose non sono venute subito. A me piace stare anche più avanti. Chi ha giocato ha comunque fatto molto bene, anche durante l’assenza mia e di Fabregas. Poi certo, se io e Cesc riusciamo a dare qualità in più, soprattutto un contributo concreto in più, tanto meglio. Per noi e per la squadra.”
Baselli torna sul successo del Como a Brescia
“La vittoria col Brescia vale tanto perché è la seconda in trasferta, e i risultati esterni per tanto tempo ci sono mancati. Poi era una specie di scontro diretto, quindi importantissimo. Ancora di più se consideriamo che le squadre dietro di noi hanno fatto quasi tutte risultato. La continuità adesso è fondamentale, noi stiamo migliorando ma è importante lavorare su un aspetto: costruiamo tanto ma realizziamo poco, è già successo anche con il Pisa. E questo è un peccato, perché anche se subiamo poco alla fine rischia di essere pericoloso.”