Bari, l’ex Basha: “La squadra deve essere felice per il campionato che ha fatto. Ai playoff tutto si azzera”
Le parole dell'ex calciatore biancorosso
Il Bari attende di conoscere la squadra che dovrà sfidare in semifinale playoff.
I pugliesi, che hanno chiuso la stagione al terzo posto, guarderanno quindi con attenzione la sfida di domani sera tra Sudtirol e Reggina. Migjen Basha, ex centrocampista biancorosso, è intervenuto ai microfoni di TuttoBari.com in vista dell’inizio della post season. Ecco le sue parole:
“Una stagione eccezionale. Nessuno avrebbe scommesso che il Bari avrebbe concluso il campionato al terzo posto. E c’è anche un po’ di rammarico perché per come hanno lavorato e giocato avrebbero potuto finire anche nelle prime due posizioni. Però hanno fatto un grande lavoro, trascinati da due ‘vecchietti’, miei ex compagni come Antenucci e Di Cesare”.
Sui possibili rimpianti per non aver conquistato la promozione diretta. “L’entusiasmo non deve assolutamente essere minato. Conosciamo l’ambiente di Bari, un ambiente caldissimo capace di portare 35 mila spettatori allo stadio per il derby con il Foggia. La squadra deve essere felice per il campionato che ha fatto e ci deve essere entusiasmo per i play-off perché inizia un nuovo campionato e tutto si azzera”.
Sui suoi ex compagni, Di Cesare e Antenucci. “Li conosco bene, abbiamo fatto una promozione in Serie A con il Torino. Sono giocatori esperti e so quanto possono dare. Noi in quel Torino eravamo una grande squadra, con giocatori come Darmian, Ogbonna, D’Ambrosio e Glik”.
Ancora sul capitano biancorosso. “Come uomo posso dire che è una persona fantastica, una delle migliori. Ha compiuto quarant’anni ma ha dimostrato di poter giocare ancora e fare la differenza. Non so per quanti anni ancora giocherà, ma è fantastico. In campo può sembrare un po’ fastidioso, ma è un giocatore che voglio sempre dalla mia parte. Fa la differenza e si vede. Poi, per me si può anche ritirare“.
Sulla favorita di questi playoff. “Sì certamente Cagliari e Parma possono essere le favorite, come status e per esperienza. Però anche Bari è una piazza importante. Il primo errore da evitare è quello di sottovalutare qualcuno. Non bisogna prendere sottogamba nessun avversario, perché ai play-off inizia un nuovo campionato”.
Sulla squadra che sfiderà il Bari in semifinale. “No, non sono discorsi da fare. Guai a sottovalutare un avversario. Prima o poi devi incontrarle tutte, quindi che sia in semifinale o in finale, te la devi giocare con tutte. Poi, se sono arrivate ai play-off, vuol dire che sono tutte buone squadre”.