Serie B, Bazzani: “Non sono sorpreso di vedere il Venezia così in alto. Ogni anno il Cittadella riesce a stupire”
L'ex attaccante ha parlato della cadetteria in un'intervista
Fabio Bazzani è stato intervistato dal Corriere del Veneto e ha parlato dell’inizio di stagione della Serie B. L’ex attaccante arancioneroverde ha fatto un bilancio del lavoro di Venezia e Cittadella nelle prime 14 giornate di campionato. Ha anche parlato positivamente degli allenatori delle due compagini, rispettivamente Paolo Vanoli ed Edoardo Gorini. Di seguito le sue parole riportate da Trivenetogoal.it:
Sul Venezia: “Non sono sorpreso di vederlo in alto: magari non mi aspettavo che fosse primo in classifica, ma era una delle squadre su cui puntavo nella corsa alla promozione. Il lavoro di Vanoli è eccezionale e spero che possa portare a un grande traguardo. Può diventare una realtà stabile in serie A? Ci sono tutte le premesse, se poi verrà fatto il nuovo stadio ci sarà un salto di qualità determinante: uno stadio nuovo, funzionale e sulla terraferma, si sogna da decenni. Il segreto di questo Venezia? L’allenatore, senza alcun dubbio: ha ottenuto risultati straordinari e la società ha avuto l’intelligenza di ripartire e di appoggiarlo in tutto. Un tecnico da solo, per quanto bravo, non può nulla e lui sta facendo miracoli. I migliori? Pohjanpalo e Tessmann, la squadra ruota attorno a questi due giocatori.”
Sul Cittadella: “Ogni anno c’è chi ipotizza un suo crollo e alla fine, invece, riesce sempre a stupire. Anche quest’anno è così: sta lanciando giocatori come Carissoni e Cassano, il fiuto di Marchetti è sempre incredibile e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Vorrei spendere una parola per Edoardo Gorini: io l’ho avuto come compagno di squadra a Varese, era un allenatore già in campo e trasmetteva una passione e una serenità impagabili a tutti i compagni di squadra”