Salernitana, CdS titola: “Castori al sicuro nel bunker Belec”
BELEC CASTORI SALERNITANA – Il Corriere dello Sport, in merito alla Salernitana, titola: “Castori al sicuro nel bunker Belec“. Il tecnico ha avuto il portiere sloveno a Carpi, con cui sfiorò la salvezza in A. L’estremo difensore, prima di diventare un calciatore, era una promessa del tennis. A Maribor, sua città d’origine, è ancora iscritto […]
BELEC CASTORI SALERNITANA – Il Corriere dello Sport, in merito alla Salernitana, titola: “Castori al sicuro nel bunker Belec“. Il tecnico ha avuto il portiere sloveno a Carpi, con cui sfiorò la salvezza in A. L’estremo difensore, prima di diventare un calciatore, era una promessa del tennis. A Maribor, sua città d’origine, è ancora iscritto il suo nome negli opuscoli di alcuni tornei giovanili. Sicuramente la concentrazione è il fattore chiave cha accomuna tennista e portiere. Fu l’Inter a credere per prima in lui, portandolo nella Primavera e poi in prima squadra. Nel 2010 Belec fu tra quelli che vince il Triplete, con Mourinho alla guida dei nerazzurri, pur senza giocare mai. Ma c’è una data che Belec difficilmente dimenticherà: il 3 ottobre 2015, esordio in Serie A con la maglia del Carpi, contro il Torino di Ventura, sconfitto 2-1 a domicilio. Fabrizio Castori ha puntato fortemente su di lui, tanto che in quella stagione collezionò 30 presenze. Esperienze varie tra Italia (Crotone, Benevento, Sampdoria), Portogallo, Turchia e in ultimo Cipro. Con l’Apoel Nicosia Belec ha disputato 6 gare nei preliminari di Champions e 7 in Europa League. I blucerchiati l’hanno quindi ceduto a titolo definitivo ai granata, dove a 30 anni compiuti, Belec ha superato Micai nelle gerarchie e punta ad una stagione da protagonista. Già a partire dalla prossima gara contro il Pisa, deve mettersi alle spalle il brutto errore di Verona su Mogos, cercando di festeggiare nel migliore dei modi le 80 presenze in B. Oggi torna a Salerno, dopo la sfida di Nations League tra Slovenia e Moldavia. Ora testa solo ai granata.