Benevento, Inzaghi: “Arrivare ad 80 punti con tre gare d’anticipo è un traguardo straordinario. Sau può giocare ovunque”
BENEVENTO INZAGHI LIVORNO – Molto soddisfatto Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, dopo il successo interno per 3-1 sul Livorno. Ecco le sue parole diffuse da OttoPagine.it: “Sono molto soddisfatto perché arrivare a 80 punti con tre giornate d’anticipo è un qualcosa di straordinario. C’è soddisfazione per i nostri giovani: tutti e quattro hanno giocato bene, […]
BENEVENTO INZAGHI LIVORNO – Molto soddisfatto Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, dopo il successo interno per 3-1 sul Livorno. Ecco le sue parole diffuse da OttoPagine.it:
“Sono molto soddisfatto perché arrivare a 80 punti con tre giornate d’anticipo è un qualcosa di straordinario. C’è soddisfazione per i nostri giovani: tutti e quattro hanno giocato bene, permettendoci di vincere. Volevo che si meritassero l’esordio, non mi piace dare contentini. Mentalmente è impossibile rivedere la squadra che ha vinto il campionato. Adesso possiamo anche sognare il record dei punti, per dare motivazioni dobbiamo cercare qualche appiglio. Mancano tre partite, dobbiamo provarci anche se le forze dobbiamo ricercarle dai giovani, considerato anche che ci sono tanti assenti”.
“Sau può giocare ovunque grazie alle sue caratteristiche. Sono contento per lui, soprattutto perché era reduce da due anni in cui ha giocato poco: è stato bravo. Realizzare dodici reti senza rigori è un grande risultato”.
“Volevo coraggio, infatti i terzini hanno agito sulla linea degli attaccanti. C’erano sei calciatori altissimi perché era l’unico modo per muovere la palla”.
“Maggio? Il segreto è la sua professionalità. E’ l’anima di questa squadra negli atteggiamenti e nei comportamenti. In Sardegna ho dato un giorno libero e l’ho trovato in palestra ad allenarsi. E’ importante avere dei leader come lui e i vari Gori, Del Pinto, Caldirola e altri. Lo stesso Letizia voleva giocare nonostante la condizione non ottimale e la promozione ormai in tasca”.
“Il Benevento ha perso tre partite in Europa come il Liverpool. Qualcuno dovrebbe pensare a casa propria, poi se hanno la forza di parlare di noi vuol dire che non stanno messi bene”.