Benevento, Moncini: “Non posso fare altro che imparare da un maestro come Inzaghi. Coda? Un ragazzo d’oro”
BENEVENTO MONCINI – Gabriele Moncini, attaccante giunto a Gennaio al Benevento, si è raccontato a margine della trasmissione Casa Benevento, sulle frequenze di OttoChannel, toccando tantissimi temi: dall’Emergenza Corona Virus al rapporto con i nuovi compagni e tifosi. Di seguito le sue parole da OttoPagine.it: “Ci alleniamo giorno dopo giorno seguendo le indicazioni dello staff […]
BENEVENTO MONCINI – Gabriele Moncini, attaccante giunto a Gennaio al Benevento, si è raccontato a margine della trasmissione Casa Benevento, sulle frequenze di OttoChannel, toccando tantissimi temi: dall’Emergenza Corona Virus al rapporto con i nuovi compagni e tifosi. Di seguito le sue parole da OttoPagine.it:
“Ci alleniamo giorno dopo giorno seguendo le indicazioni dello staff tecnico. Speriamo di terminare la stagione perché abbiamo dato vita a un rendimento davvero importante. Adesso ho anche molto tempo libero, nel quale guardo molte serie tv: recentemente ho rivisto Romanzo Criminale che è la mia preferita. PlayStation? Mai avuta”.
“Sin da subito ho capito che questo è un grande gruppo. Ci sono molte similitudini con quello che ho vissuto a Cesena, dove c’era anche Volta. E’ uno spogliatoio formato prima da uomini e poi da calciatori”.
“Esperienza a Cittadella? Quello dello scorso anno è stato un girone di ritorno fantastico. Siamo arrivati a un passo della serie A e devo dire che la mancata promozione si è rivelata un grande rimpianto. Spero di conquistarla con il Benevento”.
“Mi trovo davvero bene qui a Benevento. La città mi fa ricordare Pistoia. La gente è molto affettuosa, ho trovato sin da subito un grande calore anche da persone che non conoscevo”.
“Inzaghi? Molti mi accostano a lui, io dico magari. Mi piace tantissimo quando parla dei movimenti degli attaccanti, si vede che è un maestro. Non posso fare altro che imparare”.
“A Ferrara non è andata come volevo. A gennaio è arrivato il passaggio al Benevento. La società ha speso un bel po’ di soldini, ciò vuol dire che crede molto in me e spero di ripagare tutta questa fiducia”.
“Ho legato con tutti. Con Barba ho vissuto fino a poco tempo fa, mentre Schiattarella e Volta già li conoscevo”.
“Coda? Con lui ho un rapporto speciale: è un ragazzo d’oro. Mi dispiace molto per il mancato rinnovo, ma nonostante tutto è molto apprezzato dalla società e anche dalla gente”.
“Ai tifosi dico di restare a casa. Purtroppo bisogna avere ancora un po’ di pazienza, poi ripartiremo a mille”.
“Allenatori? Mi ha dato molto Castori dal punto di vista caratteriale. Se devo parlare dell’aspetto tattico dico che Inzaghi è fantastico, ma anche Venturato”.
“Volevo il nove, ma era già di Coda. A quel punto ho optato per il 32 che avevo a Cesena e che ha utilizzato anche Vieri. Per noi attaccanti è un altro numero importante”.