Verso Benevento-Perugia, il doppio ex Ignoffo: “Sono due piazze calde dove si può fare calcio. Il mio pronostico…”
BENEVENTO PERUGIA IGNOFFO PRONOSTICO – Giovanni Ignoffo, ex calciatore di Benevento e di Perugia, ha commentato ai microfoni de Il Mattino (edizione Benevento), la sfida tra le due formazioni in programma domenica alle ore 20:30. “Benevento mi resta nel cuore. Ho conosciuto tante belle persone e vissuto bei momenti. È stata l’esperienza più lunga che […]
BENEVENTO PERUGIA IGNOFFO PRONOSTICO – Giovanni Ignoffo, ex calciatore di Benevento e di Perugia, ha commentato ai microfoni de Il Mattino (edizione Benevento), la sfida tra le due formazioni in programma domenica alle ore 20:30.
“Benevento mi resta nel cuore. Ho conosciuto tante belle persone e vissuto bei momenti. È stata l’esperienza più lunga che ho vissuto tra le tante piazze che ho toccato in carriera.
Sta seguendo la Serie B?: “Presto attenzione a tutto il calcio giocato. Provo ad osservare qualsiasi tipo di partita senza fare distinzioni di categorie, perché voglio tenermi aggiornata su tutto quel che accade nel panorama nazionale. Logicamente, non manca uno sguardo più approfondito le mie ex squadre e tra queste c’è il Benevento, ma anche Perugia”
Un giudizio sulle due rose: “Conosco le due dirigenze, sicuramente meglio la famiglia Vigorito, ma entrambi i club sono ambiziosi con esperienze maturate nel mondo del calcio. Il Benevento è una rosa costruita per provare a piazzarsi tra le primissime e, quindi tentare il salto di categoria direttamente o attraverso i play-off, da giocarsi evidentemente da protagonisti. Ma non sottovaluterei il Perugia che può, anzi deve lottare per un piazzamento nella griglia play-off. Sono due piazze perfette per fare calcio.
Sono due città di provincia dove si può fare una programmazione seria, perché c’è tanta passione e un gran tifo ma anche serenità. Il calcio è vissuto nel giusto modo, senza con le pressioni esasperate di altre piazze. Penso che sia il Benevento che il Perugia possono avere un ruolo importante nel calcio nazionale”
Cosa si aspetta dalla sfida: “Decisamente incerta, come lo sono tutte quelle di B. I padroni di casa partono col favore del pronostico, ma non ci si può cullare su quello. Il campo è sovrano e può avvertire ogni valore espresso dalla carta”.
Su Fabio Caserta: “Conosco Fabio per averlo affrontato tante volte da calciatore perché con dividiamo tante amicizie. Un mio caro amico ed ex compagno di squadra, Salvatore a Cursi, è un suo collaboratore. È un tecnico preparato e pragmatico. Va dritto al sodo e del resto non si vincono due campionati di C se non sia grande determinazione. Caserta ha già conferito una precisa identità al suo Benevento. Sono certo che i giallorossi diventeranno una squadra solida, con precisione nella manovra offensiva”.