Il Benevento agguanta la Reggina nel finale: al ‘Vigorito’ finisce 1-1
Al gol di Pierozzi nel primo tempo risponde Ciano a sei dal 90'
Un Benevento nel caos e sprofondato all’ultimo posto ospita nel pomeriggio al ‘Vigorito’ la Reggina del grande ex Pippo Inzaghi, reduce da due vittorie consecutive in campionato. Il quarto tecnico giallorosso di questa stagione, Andrea Agostinelli, subentrato a Stellone dimessosi nel post-Spal, schiera il 3-4-2-1 rilanciando dal primo minuto Glik e Simy oltre a confermare il baby Carfora, convocato nell’under 17 della Nazionale azzurra. SuperPippo conferma il 3-5-2 con Menez e Strelec coppia d’attacco ed Hernani e Di Chiara che tornano titolari.
Il primo squillo è giallorosso, dopo sei minuti di gioco: incursione di Improta che sfrutta una disattenzione di Di Chiara, palla sul secondo palo dove arriva Foulon che stringe troppo il mancino e non approfitta dell’indecisione di Pierozzi. Gioco fermo un minuto dopo per uno scontro tra Paleari e Di Chiara: ad avere la peggio l’esterno amaranto che abbandona il campo in barella, al suo posto entra Liotti. Subito un cambio sprecato per Inzaghi. Trascorso nel frattempo un quarto d’ora, gara dai ritmi bassi: al 21′ punizione giallorossa sul versante sinistro, spazza la difesa e sulla respinta ci prova di prima intenzione ancora Foulon, ma un paio di rimpalli in area consentono agli ospiti di salvarsi. Gli uomini di Inzaghi provano a sfruttare le ripartenze e da una di queste nasce il gol del vantaggio: Liotti raccoglie sul fronte mancino, scodella sul secondo palo dove Pierozzi lasciato tutto solo trafigge Paleari con il piattone. Reggina in vantaggio, tutto secondo il copione di Inzaghi. Al 36′ chance ancora sui piedi di Foulon: Carfora scarica dal limite su Acampora che libera il belga, ma il suo mancino finisce direttamente in curva. Subito dopo, fronte opposto, stesso esito anche per Liotti, ben assistito da Menez. Scorre via così il primo tempo, con Ghersini che assegna tre minuti di recupero: si va negli spogliatoi con il risultato di 0-1.
Ripresa: Agostinelli adopera tre cambi, lasciando negli spogliatoi Paleari (dolorante dopo la botta con Di Chiara), Tello e Simy e lanciando in campo Manfredini, Ciano e Pettinari. Al 3′ proprio l’ex Frosinone ci prova con un mancino potente e velenoso che sibila la traversa. Dieci minuti più tardi, Improta guadagna il fondo e serve Pettinari che di testa manda altissimo. Minuto 16: punizione di Hernani dai 25 metri respinta da Manfredini. Benevento in pressing, Reggina che si difende in maniera ordinata e senza rischiare mai: al 23′ Inzaghi cambia la coppia d’attacco inserendo Gori e Rivas al posto di Strelec e Menez oltre a Terranova al posto di Loiacono. Secondo tempo ruvido con diversi scontri di gioco e interruzioni. Al 78′ Agostinelli cambia Improta con Farias. Subito dopo tentativo di Acampora dalla distanza, Colombi para in due tempi. Ultimo cambio nel Benevento: fuori Schiattarella, dentro Viviani e la Strega agguanta il pareggio. Foulon servito sulla linea del fuorigioco serve al centro per Ciano che di mancino batte Colombi. Dormita della Reggina, i sanniti ci sperano ancora. Inzaghi spende l’ultima sostituzione: Majer per Fabbian. Ghersini assegna 7 minuti di recupero, animi tesi sul terreno di gioco. Nel 5′ di recupero punizione di Hernani in area, Cionek stacca di testa ma manda fuori. Non c’è più tempo: al ‘Vigorito e Benevento e Reggina si dividono la posta in palio. Un punto che ai giallorossi serve a evitare l’ennesima sconfitta casalinga ma non l’ultima posizione in classifica. Per la truppa di Inzaghi sa invece di occasione sprecata.