Benevento, Schiattarella: “Nessuno potrà togliere la Serie A ad una squadra che ha 23 punti di vantaggio sulle concorrenti”
BENEVENTO SCHIATTARELLA – Pasquale Schiattarella, centrocampista del Benevento, è tornato a parlare dell’incerto futuro che attende il calcio italiano evidenziando la voglia dei sanniti di vedersi riconosciuto il traguardo promozione, virtualmente in cassaforte in virtù di una prima parte di stagione mostruosa disputata da parte dei ragazzi di Inzaghi. Queste le sue parole a La Gazzetta […]
BENEVENTO SCHIATTARELLA – Pasquale Schiattarella, centrocampista del Benevento, è tornato a parlare dell’incerto futuro che attende il calcio italiano evidenziando la voglia dei sanniti di vedersi riconosciuto il traguardo promozione, virtualmente in cassaforte in virtù di una prima parte di stagione mostruosa disputata da parte dei ragazzi di Inzaghi. Queste le sue parole a La Gazzetta dello Sport:
“Vedere tutto in discussione è triste, nessuno può levare la A a chi ha 23 punti di vantaggio. Mi auguro che si possa ripartire. Leggo che dal 4 tutti possono uscire a correre. Ma come fa un calciatore di A ad andare a correre per strada? Non è meglio riaprire i centri sportivi? Mi sentirei più sicuro. Se non si riprenderà la stagione, promozioni e retrocessioni vanno stabilite per tanti motivi: le società che hanno investito tanto, le scelte professionali dei calciatori, i risultati ottenuti. Sono cose che pesano. Un annullamento totale sarebbe impensabile. Ha ragione Kragl quando dice che smetterebbe di giocare. Mio fratello fa l’operaio, guadagna mille euro e continua a lavorare. Nel calcio c’è contatto, ma possiamo essere più controllati. Ripartire è un traino per tutti. Noi già da febbraio eravamo sicuri di farcela, scendevamo in campo e ci sentivamo invincibili”.
“Prima di questa pandemia volevo giocare ancora due anni, tornare in A e dire basta. Adesso mi mancano lo spogliatoio, la partita, la rabbia. Quindi allungherò la carriera. Dopo mi piacerebbe fare l’allenatore, sto studiando qualche tesina”: