Benevento, Vigorito: “Prestazione che ci fa ben sperare. Ringrazio i nostri tifosi”
VIGORITO BENEVENTO TIFOSI – Nel post gara di Ascoli-Benevento ha parlato il presidente dei giallorossi, Oreste Vigorito, visibilmente soddisfatto. Ecco le sue parole, riportate da ottopagine.it: “Ringrazio la comunità marchigiana che ci ha accolto con grande cortesia e gentilezza. Voglio ringraziare i nostri tifosi che oggi ci sono stati vicini. Ho sentito anche il rullo […]
VIGORITO BENEVENTO TIFOSI – Nel post gara di Ascoli-Benevento ha parlato il presidente dei giallorossi, Oreste Vigorito, visibilmente soddisfatto. Ecco le sue parole, riportate da ottopagine.it:
“Ringrazio la comunità marchigiana che ci ha accolto con grande cortesia e gentilezza. Voglio ringraziare i nostri tifosi che oggi ci sono stati vicini. Ho sentito anche il rullo dei tamburi, una musica che non sentivo da tempo e che oggi era meglio di Mozart. Oggi abbiamo affrontato una squadra che voleva confermare il primo posto. Esserne usciti indenni e aver vinto con una prestazione che vuole il nostro allenatore, ci fa sperare di continuare questo cammino. I ragazzi sono tornati contenti e concentrati. E’ stata una partita dura, ci sono stati molti ammoniti. Continuiamo con l’orgoglio di portare la bandiera giallorossa al di là dei nostri confini.
Abbiamo messo in piedi quel progetto che volevamo realizzare alla fine dello scorso anno. L’intento è stato quello di ringiovanire la rosa e mantenere quei calciatori che per il tecnico e per noi fanno parte del progetto. In rosa abbiamo dieci under, quasi tutti di proprietà, che ci danno quella prospettiva che ci permetterà di maturare e crescere con una base diversa costruita nel tempo. Crescono le aspettative, magari la partita che va male creano delusioni. E’ evidente che durante il campionato vedremo i progressi da parte di tutti.
Oggi sono felice di aver fatto sorridere la tifoseria che sta a casa e gli oltre duecento che si sono sentiti fino a fuori il Del Duca. Mi hanno chiesto cosa penso del calcio americanizzato: ho risposto che è inutile chiederlo, lo sanno tutti. Il calcio appartiene alle città italiane, se deve trasformarsi in uno show allora non sono d’accordo. Pensare di poter correre dietro le multinazionali è difficile, ma ho anche detto che qualche volta Davide vince contro Golia.
Credo che abbiamo una squadra ben amalgamata, guidata con mano ferma da parte dell’allenatore, in una città che non fa sentire tensioni inutili. I quadri si dipingono con calma e nel silenzio. Nel calcio serve l’equilibrio. Se questo ci unisce piuttosto che dividerci, alla fine il tempo trascorso sarà utile per evitare gli errori del passato e per continuare a vivere dei sogni che ci stanno accompagnando da qualche anni a questa parte. Sappiamo di aver fatto il possibile per consegnarli alla tifoseria. Quando non riesce, i primi a essere amareggiati siamo noi. Oggi in campo c’erano tanti ventenni, speriamo che crescano e che ci portino a fare un campionato molto bello”.