Sampdoria, Beruatto si presenta: “Mio padre mi ha parlato solo bene di questo club. Ci sono tutte le carte in regola per ripartire”
Le prime dichiarazioni in blucerchiato del difensore
Il nuovo difensore della Sampdoria, Pietro Beruatto, si è presentato così ai canali ufficiali del club blucerchiato:
“È stata una trattativa abbastanza lunga però alla fine è importante che sia qui. Oggi ho fatto il primo allenamento e le sensazioni molto positive. I ragazzi mi hanno accolto benissimo, mi sto sentendo subito parte del gruppo. Ho trovato una squadra molto forte, dai ritmi alti.”
“Sono 4 o 5 anni che gioco in Serie B e so che è un campionato difficile e imprevedibile. È chiaro che in questo momento stiamo passando un momento un po’ negativo, ma ci sono tutte le carte in regola per ripartire e per sognare qualcosa di bello.”
“Quando ti chiama un club come la Sampdoria è sempre difficile dire di no. Mio papà, che ha allenato qua, mi ha sempre parlato bene. C’è un ambiente che non è da Serie B ma da Champions League. Fai fatica a dire di no a una società come la Samp sappiamo che la Serie B è difficile, ma guardando l’allenamento di oggi sono convinto che possiamo fare bene.”
“Il papà ha vinto il campionato Allievi Nazionali se non sbaglio con i ragazzi del ‘95 e io ero piccolino. Non ho tantissimi ricordi però quei pochi ho sono che venivo qua e mentre si allenavano nel campo questo qua sotto io stavo al bar. Mi ha sempre parlato bene della Samp era molto contento e comunque anche emozionato. È un club storico importantissimo”.
“Mi reputo un giocatore tecnico e di corsa che è migliorato molto in fase difensiva dove ho fatto anche il terzo: mi piace come ruolo, così come mi piace molto giocare anche quarto Ti direi anche tecnico e di corsa”.
“Il mister mi ha dato solo il benvenuto, in realtà ancora dobbiamo parlare bene nel dettaglio. Oggi è stata una giornata di presentazioni e poi l’allenamento poi col mister parlerò nel dettaglio.”
“Una cosa che mi ha impressionato di più quando abbiamo giocato qua a dicembre è che, nonostante in un periodo un po’ negativo, i tifosi sono stati tutta la partita a sostenere la squadra. È un ambiente incredibile ed è chiaro che un ambiente così porta le altre squadre a dare sempre il massimo. Lo stadio dà carica e noi questa carica dobbiamo tenerla dentro e farla vedere per fare qualcosa di bello. C’è tutto per fare delle bellissime cose.”