Brescia, Bianchi: “Tifoseria impressionante. Scuola e calcio di pari passo”
Le parole del giovane Flavio Bianchi sul suo inizio di carriera
Giovane ma con tutto il potenziale per emergere, e una piazza come quella di Brescia che per i più piccoli è sempre un ottimo trampolino di lancio. Flavio Bianchi si sta mettendo in mostra con la maglia del Brescia, e si è raccontato agli studenti di un liceo.
Ecco le parole di Bianchi riportate da BresciaOggi:
“Ho fatto l’Ipsia ma non ho ancora terminato, perchè spesso al mattino abbiamo allenamento. Mi è capitato di avere allenatori che volessero vedere le pagelle: se andavi male o non giocavi o non ti allenavi. Sono andato via di casa a 13/14 anni per cominciare con le giovanili del Genoa. Venivano a prendermi prima della fine delle lezioni, un panino al volo, pullmino e allenamenti. La sera tornavo a casa stanco: studiare era difficile. Scuola e calcio vanno di pari passo però, il rapporto alunno professore è simile a giocatore allenatore. Il gol con il Benevento è stato importante, ho avuto modo di giocare anche a San Siro ma la nostra tifoseria è impressionante. Mi ispiro ad Aguero, ho giocato con Pandev, contro Chiellini e contro Ibrahimovic“.