Binda: “Fabregas bravo a rimediare alla formazione sbagliata. Palermo, punto che va accettato”
Il giornalista sportivo Nicola Binda ha fatto uscire un editoriale sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport in cui ha commentato il match spettacolare giocatosi ieri al Sinigaglia tra Como e Palermo. Queste le sue dichiarazioni: “Un romanzo più che una partita. Un 3-3 pieno di emozioni che ha visto passare il Como dai fischi agli […]
Il giornalista sportivo Nicola Binda ha fatto uscire un editoriale sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport in cui ha commentato il match spettacolare giocatosi ieri al Sinigaglia tra Como e Palermo.
Queste le sue dichiarazioni:
“Un romanzo più che una partita. Un 3-3 pieno di emozioni che ha visto passare il Como dai fischi agli applausi dopo un primo tempo orrendo, e il Palermo dalla vittoria al mea culpa, avendo buttato via tutto solo per colpa sua (meglio: di Marconi). Due bicchieri mezzi vuoti? Forse no. Fabregas era all’ultima come allenatore capo: la deroga è scaduta. Il nuovo titolare Roberts se non riceve il via libera per martedì arriverà a gennaio lasciando il posto a Cosenza a Casetti. Cesc è stato bravo a rimediare dopo aver sbagliato la formazione. Troppo conservativo il Como iniziale, chiuso a cercare i lanci lunghi su Cutrone e a prendere le seconde palle. Il Palermo nelle praterie del primo tempo ha trovato un solo gol. Fabregas nella ripresa ha messo una spalla vera di fianco a Cutrone. L’ingresso di Gabrielloni si è fatto sentire, gli assist di Curto pure. Un Como più tosto ha preso gol sul suo punto di forza: aveva subito un solo gol di testa, ora ne ha subiti due dal Palermo. L’errore più grande è stato però di un difensore esperto come Marconi che al novantesimo ha tirato un cazzotto nella pancia del solito Curto. Pairetto ha concesso il rigore trasformato poi con classe immensa da Verdi. Marconi e Nedelcearu non avevano brillato nemmeno prima: l’assenza della coppia Lucioni-Ceccaroni si è fatta sentire. Corini era stato bravo a rialzare i suoi dopo il 2-1 del Como. Siccome nel recupero Cerri ha sfiorato la rete del 4-3, alla fine questo punto bisogna accettarlo”.