Binda: “Lecco impreparato per stare a certi livelli. Bari, sembra difficile trovare una via d’uscita”
Il parere del noto giornalista
Nicola Binda, penna de La Gazzetta dello Sport e tra i massimi esperti del campionato di Serie B, ha fatto il punto nel suo consueto approfondimento sulle colonne della Rosea dopo la disputa della trentacinquesima giornata del torneo cadetto.
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“Le sensazioni sono diventate certezze nello stesso stadio. Il Parma ha il primo match point e può fare festa il Primo maggio come la stagione scorsa il Frosinone. Il Lecco ha chiuso quella che sarebbe dovuta essere una stagione di festa ma che in realtà è nata male, manifestando un’evidente impreparazione per stare a questi livelli. I due capi della classifica possono fare il primo nodo. Per il resto, apriti cielo.
Secondo posto, qualificazione ai playoff, salvezza: tutto è ancora da decidere, malgrado alcuni segnali fortissimi, arrivati soprattutto in coda. Le vittorie di Modena, Reggiana e Cosenza sono pesantissime, quella dell’Ascoli accorcia le distanze. Ma è il crollo del Bari a fare più rumore, perché non si riesce proprio a intravvedere una via d’uscita da questa crisi nera. Saranno dunque 270’ finali – in soli 10 giorni – ad altissimo tasso emotivo, con il Venezia che cercherà il sorpasso in extremis su un Como che sembra avere un calendario migliore.
Così come Brescia, Sampdoria, Pisa e Cittadella sono all’ultimo step per i due posti playoff. Adesso ogni errore potrebbe costare caro, la prospettiva di dover attendere l’ultima giornata per avere la maggior parte dei verdetti è realistica. Merito di una formula vincente e di un equilibrio tecnico che va al di là dei valori economici. I 10 giorni più lunghi dell’anno hanno un’unica certezza: non ci sarà nulla di scontato”.