Cosenza, Bisoli: “Tifosi? È giusto fischiare se facciamo male. L’assenza di Caso pesa. Su Gori…”

BISOLI COSENZA LECCE – Bisoli, tecnico del Cosenza, ha parlato alla vigilia della delicata sfida contro il Lecce. Ecco le sue parole, riportate da ildot.it:

Commento Ternana-Cosenza: “Mia responsabilità la prestazione del primo tempo per il troppo carico di lavoro. Nella ripresa c’è stata una reazione. Abbiamo fatto un patto per dare il massimo per la salvezza“.

Indisponibilità: “Millico è a disposizione. Ndoj avverte una fitta al momento del calcio“.

Forza di volontà: “La reazione nel secondo tempo c’è stata. Non c’è stata la veemenza che io ho chiesto. Non abbiamo cattiveria e lucidità negli ultimi metri. Non voglio più vedere queste prestazioni. Primo tempo più brutto da quando sono a Cosenza“.

Situazione di classifica: “Noi abbiamo una partita in meno e le distanze sono rimaste immutate. Questo è positivo“.

Difesa: “Non bisogna creare una psicosi con le palle inattive, è un problema di annate. Serve limare gli errori individuali. Non dobbiamo permettere agli avversari di farci gol facilmente“.

Partita di domani: “Oggi sono rimasto contento dell’allenamento. Loro costruiti per stravincere il campionato ma non possiamo permetterci il lusso di avere paura. Dobbiamo uscire dopo aver dato il massimo. Tutti hanno accettato volentieri di venire in ritiro“.

Assenza di Caso: “L’assenza pesa, a Terni ha ecceduto nella generosità. E’ un giocatore che tiene tantissimo alla causa“.

Continuità: “Dovevo forse caricare di meno lavoro lavoro la squadra, piccolo passo indietro da Frosinone a Terni. Il rinvio del Benevento è stato un danno, ha spezzato una striscia di buone prestazioni“.

Tifosi: “E’ giusto fischiare se facciamo male, sono l’arma in più del Cosenza in casa e in trasferta“.

Condizioni di Gori: “Su di lui la società emanerà un comunicato nei prossimi giorni“.