Modena, Bisoli: “I ragazzi devono capire che in B non si vince con la bellezza. Siamo somarelli, ma i cavalli si vedono a maggio”
L'analisi del mister
L’allenatore del Modena Pierpaolo Bisoli ha commentato in sala stampa il k.o interno per 1-0 contro il Cittadella.
Queste le parole, raccolte da Parlandodisport:
“Credo che il dato di 18 tiri verso lo specchio della porta sia l’emblema di questa partita: dobbiamo diventare più sporchi, abbiamo perso tanti duelli anche se abbiamo giocato e avuto occasioni. In questo momento al primo tiro ci fanno gol: nei primi minuti eravamo partiti bene, in occasione del gol subito bisognava fare un fallo tattico, ma invece vogliamo essere più puliti. Devo trovare quel quid per fare capire che non si vince con la bellezza in Serie B.
Non posso rimproverare niente alla squadra, ha creato tanto anche nel secondo tempo. Siamo rammaricati e dispiaciuti, ma non bisogna fare drammi per 4 punti in 4 partite. Dobbiamo capire in fretta che dobbiamo sporcarci, credo che sia un nostro difetto. Difesa? I tre centrali sono stati pressati bene dal Cittadella fin dall’inizio e dopo erano preoccupati, forse eravamo anche più stanchi rispetto a loro. Nella ripresa quando siamo passati a 4 abbiamo fatto bene e abbiamo fatto forse la miglior partita. In questo momento siamo dei “somarelli”, ma i cavalli si vedono a maggio: credo che a maggio saremo nella parte sinistra della classifica.
Non ho memoria di una mia squadra che tiri 18 volte in porta, ora bisogna trovare equilibrio e dovrò lavorare con un unico modulo, che penso sia quello del secondo tempo. Sta a me trovare un equilibrio e non sono preoccupato per niente: forse sono un folle o forse un visionario. Questa squadra ha dei valori importanti, ma non si meritava la sconfitta. Io chiedo scusa alla gente e dobbiamo trovare quel quid in più”.