Modena, Bisoli: “Ci saranno ritocchi sia avanti che in difesa. Per il successo servono sacrificio e unione”
Le sue dichiarazioni
Pierpaolo Bisoli, allenatore del Modena, è intervenuto nel corso della trasmissione “Gialli di Sera” parlando del rapporto con la piazza, del calciomercato e della stagione che verrà. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da Parlandodisport.it:
Il rapporto – “Ciò che conta è creare un’identità importante, avere un marchio di fabbrica e far vedere che abbiamo una determinata fisionomia di gioco. Secondo me siamo sulla buona strada, ho un buon feeling con Catellani e la famiglia Rivetti e sono sicuro che qui si può fare molto bene”.
Sacrificio e unione – “Quando alleno il Modena per me esiste solo il Modena e sono uno a cui piace immedesimarsi nel territorio che occupa. Avevo visto questa squadre tre volte quest’anno e sono felice che sia capitata l’opportunità giusta per venire qui dove si può fare qualcosa di importante. Si vince quando crei un blocco unico e unito, creando unione di intenti tra giocatori, società e pubblico. Sacrificio e unione, ciò serve per il successo”.
Calciomercato – “C’è un direttore con cui ci siamo trovati fin da subito. Il reparto più forte è il centrocampo, ma ci saranno ritocchi e interventi sia in avanti sia in difesa, Catellani ha grandi idee e abbiamo instaurato un binomio importante. Lui ha la conoscenza dei giovani che è fondamentale, mentre io metterò a disposizione la mia esperienza in categoria e dalla nostra unione si possono ottenere buoni risultati. Voglio giocatori vogliosi e carichi di venire qui e di dire subito sì alla causa gialloblù, Modena è al di sopra di tutto e quindi devono arrivare calciatori con entusiasmo, sacrificio e gamba. Ci sono 10/11 giocatori di movimento da cui ripartire, poi si vedrà, davanti voglio puntare su due attaccanti e un trequartista quindi servono almeno tre attaccanti con caratteristiche che si sposino fra loro”.
Squadra – “A Bozhanaj bisogna far capire che la lampadina deve essere sempre accesa, ci punterò molto anche se deve crescere tanto, ma voglio fargli fare il salto di qualità. Palumbo più vicino alla porta è e più è determinante, Gerli e Santoro sono altrettanto bravi e possono giocare assieme anche se il primo sarà al 100% per allenarsi a fine agosto e dunque salterà almeno le prime tre gare stagionali. Giovannini e Guiebre? Vedremo, ci penserà Catellani e insieme a lui parleremo delle loro caratteristiche. Ho molta fiducia in Andrea”.