Cremonese, Bisoli: “Torna Strizzolo. La classifica non la guardo”
BISOLI PORDENONE CREMONESE – Piepaolo Bisoli, tecnico della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa della sfida al Pordenone. Da Reggio Emilia in poi la Cremo ha iniziato a raccogliere punti e sembra aver svoltato. Come si spiega questa metamorfosi? “La scintilla scoccata a Reggio Emilia ha fatto sì che ci svegliassimo. Il resto l’ha fatto […]
BISOLI PORDENONE CREMONESE – Piepaolo Bisoli, tecnico della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa della sfida al Pordenone.
Da Reggio Emilia in poi la Cremo ha iniziato a raccogliere punti e sembra aver svoltato. Come si spiega questa metamorfosi?
“La scintilla scoccata a Reggio Emilia ha fatto sì che ci svegliassimo. Il resto l’ha fatto il ritorno al nostro sistema di gioco, seppur con qualche variazione. Questo è l’abito giusto per la Cremonese ed è giusto che l’allenatore sia tornato sui suoi passi. Nelle ultime 6 partite abbiamo raccolto un buon numero di punti, in classifica scontiamo quelli persi in precedenza”.
Dopo 13 giornate ripartite da una classifica più rincuorante. Un dato che incoraggia?
“La classifica non la guardo: stiamo alzando il naso dalle sabbie mobili ma questo non ci deve illudere, anzi dovremo essere ancora più umili e compatti per uscirne definitivamente. I risultati ottenuti nelle ultime sei partite ci danno più consapevolezza permettendoci di affrontare gli impegni con un pizzico di tranquillità ritrovata”.
Ritiene possa essere possibile vedere una squadra con due terzini di spinta come Zortea e Valeri in una delle prossime giornate?
“In passato abbiamo giocato anche con due esterni di spinta. Non escludo possa essere riproposto, ma è una situazione da valutare di partita in partita soprattutto in questo periodo costellato di impegni ravvicinati dove preparare le gare è sempre difficile. Ma è un’opzione che non escludo e che valuterò appena troveremo una quadratura consolidata. Passo per essere un difensivista, in realtà ad inizio stagione giocavo fin troppo aperto”.
Una piccola considerazione rispetto alla prova di sabato: i giocatori del Cosenza su ogni rimessa laterale andavano a prendersi la palla per stringere i tempi, mentre i grigiorossi non lo hanno mai fatto: questione di malizia o dell’insicurezza che la squadra sta attraversando?
“Sinceramente non l’ho notato, ma se anche fosse sottolineo che noi siamo passati in vantaggio subito e quindi tenere un atteggiamento diverso dal loro mi sembra normale. Il Cosenza, dal canto suo, gioca in modo spregiudicato mentre noi, sapendo di essere in difetto, abbiamo la testa un po’ bloccata. Mi auguro che i risultati positivi ci diano quella serenità che ancora non c’è”.
Quali sono le condizioni di Nardi? Recupererà qualcuno dall’infermeria?
“Nardi non è convocabile a causa della distorsione alla caviglia destra, spero di recuperarlo il prima possibile. Ritroveremo invece Strizzolo, un elemento per noi importante che stava facendo molto bene. Per il resto non ci saranno altre novità”.
Come arriva la squadra all’appuntamento di domani?
“Ci arriva stanca, ma con la consapevolezza di essere sulla buona strada. Eravamo ultimi, all’inferno avevo detto: siamo risaliti al sest’ultimo posto, sappiamo che questa non può essere la nostra classifica ma con umiltà dobbiamo proseguire lungo questa traiettoria convinti che attraverso la compattezza di squadra possiamo portare a casa i risultati”.
Quali sono i punti di forza e quali i punti deboli del Pordenone?
“Il Pordenone ha vinto un campionato di Serie C e nell’ultima stagione ha raggiunto la semifinale play off. Davanti a questa continuità di progetto non possiamo che dire loro: bravi. Durante il mercato si sono ulteriormente rinforzati, vero che domani avranno anche loro delle assenze ma la rosa è ampia. Rispettiamo il Pordenone, consapevoli che dovremo proseguire sulla nostra strada, cercando di ottenere il massimo”.
Che tipo di match vedremo contro il Pordenone?
“Inizialmente ci sarà una fase di studio. Loro aggrediscono molto e vanno in profondità in cerca di spazi: dovremo stare molto attenti su ogni pallone. Da parte nostra mi auguro che la Cremonese possa avere più possesso palla rispetto a quanto visto sabato scorso: mi piacerebbe ripetere il primo tempo di Empoli, giocato con grande sicurezza. Stavolta, però, con un finale diverso: un eventuale risultato positivo ci darebbe un’ulteriore spinta”.
Ora che l’ha ritrovato, Ghisolfi potrebbe partire dal primo minuto?
“Non è ancora in condizioni ottimali, ma sta crescendo. E’ un giocatore di personalità, con il Cosenza è entrato in un momento di difficoltà, ha lottato prendendo anche qualche fallo. Può essere spendibile dall’inizio oppure a gara in corso. Così come il resto dei suoi compagni: questa Cremo ha bisogno di tutti”.