Sudtirol, Bisoli: “Siamo come una vecchia 112 Abarth, possiamo dare noia a tutti”
Il pensiero di mister Bisoli sul suo Sudtirol
Un nome ed un cognome per raccontare la favola Sudtirol. Pierpaolo Bisoli ha portato i biancorossi dall’ultimo al quarto posto, con un lavoro incredibile e che non è ancora finito, il tutto in appena 19 partite. Il Sudtirol fa paura sportivamente parlando, ma Bisoli non ne sembra affatto sorpreso.
Ecco le su parole sulla Gazzetta dello Sport:
“Noi cerchiamo sempre di migliorarci e ci riusciamo. Non pensiamo mai di aver ottenuto qualcosa, se non di aver capito che con lavoro e organizzazione si raccolgono i risultati. Siamo come una vecchia 112 Abarth, che tirata a lucido, può dare noia a tutti, anche nei percorsi misti come questo campionato. Ogni partita è un pericolo, certe curve vanno fatte in prima. Odogwu? Il nostro piccolo Lukaku. Se non si fosse accontentato del suo strapotere fisico, con la sua tecnica sarebbe arrivato in B prima. Una neopromossa deve sempre metterla sul piano fisico, ma oramai è il calcio che sta andando così, sapendo che senza un ordine tattico non si va da nessuna parte. Io cambio spesso modulo per avere giocatori sempre preparati, e poi impazzisco di gioia a poter fare 5 sostituzioni. Non ho un procuratore, non frequento salotti, penso solo al bene della mia società e dei miei giocatori. Di sicuro ho modellato il mio carattere, vado meno allo scontro, più al confronto”.