Pescara, Bojinov: “Penso che il calcio sia pronto per ripartire”
BOJINOV INTERVISTA – 389 presenze e 99 gol sono i numeri di Valeri Bojinov tra i professionisti, risultati che hanno convinto il Pescara a puntare su di lui. L’attaccante bulgaro si raccontato, nel corso di un’intervista al Messaggero, toccando diversi argomenti. A seguire un stralcio delle parole di Bojinov riportate da TuttoPescarasport24.it: “Tornare sul campo è […]
BOJINOV INTERVISTA – 389 presenze e 99 gol sono i numeri di Valeri Bojinov tra i professionisti, risultati che hanno convinto il Pescara a puntare su di lui. L’attaccante bulgaro si raccontato, nel corso di un’intervista al Messaggero, toccando diversi argomenti. A seguire un stralcio delle parole di Bojinov riportate da TuttoPescarasport24.it: “Tornare sul campo è stata una sensazione bellissima. Mi sono sentito come un bambino che entra per la prima volta in campo con gli amichetti. Sentire l’odore dell’erba, rivedere i compagni… non pensavo di poter rivivere un’emozione simile.”
Sulla ripartenza: “Penso che il calcio sia pronto per ripartire. E’ un’industria ed il Governo per me dovrebbe dare l’ok. L’Italia è un paese dove si vive di pasta, pizza e calcio. Per la gente è importante e si perderebbe tanto in termini di economia. E non parlo di stipendi dei calciatori, ma di passioni e di divertimento delle persone. – continua sempre sulla ripresa con uno sguardo alle partite estive – Penso sia fattibile, giocando di sera dalle 18 in poi, evitando le ore più calde. Non sarà difficile, anzi a me piace giocare alla sera. Tutti noi abbiamo fame di tornare a sentirci calciatori.”
Visti i 34 anni gli viene chiesto cosa farà a fine carriera: “Mi piacerebbe vivere ancora nel calcio. Ho tante idee. Prenderò il patentino di allenatore, e anche quelle di direttore sportivo. Voglio anche iscrivermi all’università. Voglio titoli che mi serviranno per la vita, e magari per stare ancora nel mondo del calcio. So che dovrò fare la gavetta, studiare, imparare, aggiornarmi continuamente. Il viaggio è lungo, ma la mia vito finora è stata una scoperta continua, non ho paura del futuro.”