Bari, l’ex Bolzoni: “Con Marino cambiano le idee. Al Picco non è mai facile”
Parla l'ex in vista di Spezia-Bari
In un’intervista rilasciata a tuttocalciopuglia.com, Francesco Bolzoni ha parlato di Spezia-Bari, l’anticipo che aprirà la diciassettesima giornata di Serie B. L’ex centrocampista ha militato con entrambe le squadre: con gli Aquilotti, infatti, ha giocato nella stagione 2017-2018, mentre ha vestito la maglia biancorossa in quella successiva e dall’estate del 2021 a gennaio 2022.
Queste le sue dichiarazioni:
“Il Bari secondo me sta un po’ deludendo ma alla fine è una squadra che era già in B, dallo Spezia era lecito aspettarsi qualcosa in più. Ripetere il torneo della passata stagione per i biancorossi non era mica facile. Adesso ci sono difficoltà“
Sui problemi del centrocampo del Bari: “Forse su qualche ragazzo dello scorso anno non si credeva si potesse ripetere. Sulla carta adesso ci si ritrovava gente maggiormente pronta, ma alla prova dei fatti così non è stato“.
Sulle differenze con la passata stagione: “In attacco Antenucci a livello di temperamento dava tantissimo. Folorunsho presentava caratteristiche particolari ed era difficile in partenza da sostituire. In difesa gli elementi della passata stagione perlomeno sono rimasti. E poi il cambio di allenatore, perché Mignani e Marino fanno giocare le proprie squadre in maniera differente. Cambiare le idee in corsa non è facile“.
Su Sibilli e Di Cesare: “Sibilli è un giocatore che la butta dentro, è fondamentale nell’economia della squadra. In tutti i sensi. Ma spero possano emergere anche altri profili per fare discorsi più ambiziosi. Di Di Cesare si è detto tanto. Valerio sta dimostrando sempre il suo valore, vedremo come andranno le cose sino a fine stagione. Lui lavora tanto e bene, per la squadra. E nelle difficoltà ha sempre una parola buona per tutti“.
Sul Picco: “Non è mai facile giocare qui. Spezia è una piazza abbastanza calda, entrambe potrebbero avere paura di perdere. E sarà necessario andare oltre questa paura. Lo Spezia rimane una squadra con buone qualità malgrado la classifica dica altro. Esposito e Kouda hanno colpi buoni, ma non solo“.
Sugli interventi da fare a gennaio: “Servono giocatori strutturati e caratterialmente forti per superare i momenti di difficoltà. Al di là dei ruoli e delle qualità tecniche serve tirar fuori qualcosa in più“.
Sulle pressioni che si esercitano: “Penso ci possa stare, in Italia quando le cose non vanno bene questo succede. E non solo a Bari. E poi, quando sei in piazza grandi ed importanti convivere con le pressioni è normale, fa parte anche questo del nostro parere. Ci devi stare e comportanti di conseguenza dando il massimo“