Bonazzoli sul Parma: “L’obiettivo iniziale era la promozione diretta, ma il quarto posto è un ottimo risultato”
Parla l'ex attaccante
Emiliano Bonazzoli, ex attaccante (tra le altre) del Parma, è intervenuto ai microfoni di parmalive.com: “Penso che la regular season del Parma sia stata tutto sommato positiva. I crociati sono arrivati al quarto posto in un campionato molto competitivo e difficile come quello di B, nonostante l’obiettivo iniziale fosse quello della promozione diretta. Si sa che in cadetteria ci sono squadre molto attrezzate per ottenere la promozione diretta, e penso che il quarto posto sia un ottimo risultato.
Penso che il quarto posto in classifica implichi che il lavoro effettuato da Pecchia sia stato ottimo. La rosa del Parma è composta da un mix di giocatori esperti e giovani. I crociati hanno affrontato un campionato difficile, considerando le potenzialità delle altre squadre che mirano a salire in A. Il quarto posto è da tenere in grande considerazione. Secondo me gli aspetti negativi sono legati a qualche sconfitta casalinga, nonostante il Parma avesse fatto delle buono prestazioni. Secondo me il Parma non ha conquistato punti al Tardini come una squadra dovrebbe fare per vincere il campionato.
Molte volte la differenza di qualità di rosa non basta per vincere le partite. Penso che avere un’ottima forma fisica possa contare molto in un determinato periodo dell’anno. Questo fattore inciderà molto per i playoff.
Il parco attaccanti? Penso che Vazquez sia stato il valore aggiunto per il Parma. Il Mudo è stato impiegato come prima punta, trequartista, mezzala. L’argentino è arrivato in doppia cifra e anche con tanti assist effettuati. Per questi motivi penso che lui sia stato il valore aggiunto per la squadra crociata. Inoltre anche Man e Benedyczak hanno dato il loro contributo, facendo dei gol importanti. Sarà importante ritrovare Inglese per questo finale di stagione in cui potrà dare un aiuto ai propri compagni. Non ho visto molto in campo Charpentier; penso che lui abbia ottime qualità, ma deve crescere. Ma in fin dei conti sarà l’allenatore che deve valutare i giocatori in allenamento e schierare in campo chi potrà dare il meglio.
Bernabé ed Estevez? Secondo me Bernabé è un ottimo giocatore, ha qualità e intensità. Parliamo di uno dei giocatori più importanti della rosa del Parma. Essendo presente in campo può dare un contributo forte alla squadra crociata per arrivare in fondo. Estevez è un altro giocatore che ha fatto bene a Crotone e l’anno prima a La Spezia. L’argentino è un giocatore che recupera tanti palloni, è un metronomo del centrocampo. Sicuramente con loro in campo la squadra può contare su un aiuto valido per questo finale di stagione, sono due giocatori fondamentali di questo Parma.
La favorita nei playoff? È difficile dirlo. Secondo me il Venezia sta bene, insieme al Sudtirol è un outsider. La squadra lagunare e quella altoatesina si sono ritrovate a disputare i playoff mostrando un buon calcio. Inoltre il Bari è una squadra che ha fatto un grande campionato. Bisognerà affrontare tutte le squadre con la giusta concentrazione e attenzione, sapendo che ogni squadra ha le proprie sfaccettature. Dunque bisogna capire bene l’avversario di turno sia sotto il profilo tecnico-tattico sia sotto il profilo mentale“.