2 Ottobre 2024

Brescia, Borrelli: “Certificati? C’era l’ambizione della A. Cellino fa battute su quanto mi ha pagato, è uno stimolo”

Tutta la sincerità dell'attaccante

Brescia Calcio

Protagonista del Derby vinto dal Brescia con la Cremonese, l’attaccante Gennaro Borrelli è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

“L’infortunio al malleolo dello scorso anno mi ha tolto il finale di campionato e i playoff, questo è un nuovo inizio. Mi sono curato in casa, ho la fortuna di avere i genitori fisioterapisti. I certificati medici? Confesso che c’era l’ambizione della Serie A, ma ero felice di restare a Brescia. Alla fine sono stato contento così. La società apprezza chi sono e quello che faccio, io devo rispondere in campo e basta.

Il prezzo alto del riscatto non è un peso, ma uno stimolo. Cellino mi fa qualche battuta e io lo rassicuro che non ha buttato soldi. La sua fiducia è doveroso ripagarla. Sono al quarto anno di B, non mi considero più un giovane ma uno maturo al punto giusto. Serie A? Punto al massimo e do il massimo, prendiamo quello che arriva. Ovvio che è il sogno di tutti, se arriva col Brescia meglio. Sarebbe bello arrivarci ma soprattutto restarci.

Napoli? Meglio che lascio stare, sono ambizioso ma se parlo mi massacrano. Nessuno fa regali. Fare per la prima volta due stagioni di fila in un club mi aiuta ed è un discorso che vale per tutta la squadra. Lavoriamo da un anno con Maran e stiamo cambiando modo di giocare con tante soluzioni a gara in corso. Toni o Caracciolo? Vorrei essere una fusione tra i due. L’anno scorso si era capito subito che il Parma fosse più forte, quest’anno c’è equilibrio. Noi dobbiamo sfruttare la continuità.”