Cittadella, Branca: “Grande delusione non poter giocare i playoff, ad Ascoli avremmo potuto riaprire tutto”
BRANCA CITTADELLA – Simone Branca, centrocampista del Cittadella, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza alla stampa locale dopo l’inattesa sconfitta in casa contro l’Alessandria. Di seguito le sue parole: “Quando inizi un percorso, a Luglio, è normale porsi degli obiettivi. E anche noi li avevamo ben chiari in testa. Da quando sono arrivato qui ho […]
BRANCA CITTADELLA – Simone Branca, centrocampista del Cittadella, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza alla stampa locale dopo l’inattesa sconfitta in casa contro l’Alessandria.
Di seguito le sue parole: “Quando inizi un percorso, a Luglio, è normale porsi degli obiettivi. E anche noi li avevamo ben chiari in testa. Da quando sono arrivato qui ho sempre giocato i playoff, sapere di non poterli raggiungere fa male. È una grande delusione. Dispiace perché so che gruppo di uomini siamo e quanto volevamo raggiungerli. Contro l‘Alessandria ci è mancata soprattutto la capacità di andare in gol”.
Quanto pesano le assenze di Okwonkwo e Tounkara? Okwonkwo è stato la rivelazione della prima parte del campionato, neanch’io me l’aspettavo così forte. E Tounkara ci stava dando una grossa mano. Abbiamo perso due elementi fondamentali ma abbiamo comunque in rosa attaccanti pronti come Beretta e Tavernelli. E per questo è difficile spiegarcela. Vero è che nel girone di ritorno abbiamo fatto più fatica in fase realizzativa”.
Gorini si è assunto le colpe per il ko? “Secondo me lui non c’entra. L’esame di coscienza dobbiamo farcelo noi giocatori, che non siamo scesi in campo per tutta la partita come in quell’ultimo spicchio”.
E adesso? “Adesso dobbiamo finire con dignità. Vediamo sprecati tanti mesi di lavoro, cercheremo di terminare la stagione onorando la maglia”.
Sconfitta col Monza in 9 contro 11 spartiacque negativo? Quella sconfitta ha fatto male, quando perdi in quel modo è normale che ci sia un contraccolpo. Ma abbiamo anche imparato a ripartire, dopo le vittorie e dopo le sconfitte, anche se magari non tutti riescono a farlo con la stessa velocità. C’è un’altra partita che ha lasciato strascichi, quella con la Ternana, che avevamo riagguantato al 90’ per poi perdere al 92’. Ma ce ne sarebbero anche altre da citare.
Ad Ascoli sarebbe dovuto essere un scontro diretto per i playoff? Questo aumenta solo il rimpianto. Se penso che ad Ascoli avremmo potuto riaprire la stagione, e che poi avremmo potuto giocarcela con il Brescia, sto solo peggio…”.