Cittadella, Branca: “Questo è il campionato di B più duro che ho disputato. Ternana squadra forte”
BRANCA CITTADELLA TERNANA BRANCA CITTADELLA TERNANA – Simone Branca, centrocampista del Cittadella, ha parlato in conferenza stampa facendo un punto sulla stagione dei granata. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dal Mattino di Padova: “Eravamo lanciati e c’era tanta voglia di proseguire quella striscia positiva. La sosta per noi è capitata nel momento sbagliato. L’entusiasmo è cresciuto, anche […]
BRANCA CITTADELLA TERNANA
BRANCA CITTADELLA TERNANA – Simone Branca, centrocampista del Cittadella, ha parlato in conferenza stampa facendo un punto sulla stagione dei granata.
Ecco le sue dichiarazioni, riportate dal Mattino di Padova:
“Eravamo lanciati e c’era tanta voglia di proseguire quella striscia positiva. La sosta per noi è capitata nel momento sbagliato. L’entusiasmo è cresciuto, anche perché le due vittorie su Reggina e Pisa ci hanno regalato consapevolezza. Ora bisogna ripartire da lì. Abbiamo approfittato di questi giorni per lavorare più intensamente, ma sempre abbinando la parte tecnica a quella atletica, senza mai correre a secco ma continuando a usare il pallone.
Nonostante sia una neopromossa la Ternana è forte, anche perché ha arricchito il gruppo che già aveva fatto molto bene in Serie C con giocatori di primo piano come Donnarumma. Per certi versi questa gara è ancora più delicata delle precedenti, perché alla difficoltà dell’incontro si aggiunge l’incognita della sosta, che può aver tolto concentrazione. Quello che ormai ci è chiaro è che non dobbiamo commettere gli errori banali che ci hanno tolto diversi punti in questa stagione. È un campionato durissimo, in cui se sbagli mezzo pallone quasi sempre vieni punito.
Sono al Cittadella, e in Serie B, da quattro anni e un torneo così tosto non c’era mai stato. È davvero una bagarre. Guardate proprio noi: due partite fa eravamo in zona playout, ora siamo quasi in zona playoff. Ci saranno tanti impegni ravvicinati e, proprio perché bastano un paio di gare per lanciarti o spingerti in basso, sarà una fase importante: credo potrà decidere quello che sarà il nostro cammino, dandoci indicazioni più precise. Noi siamo pronti.
Gol? È da un po’ che ci provo con insistenza, ma ci vuole anche un pizzico di fortuna. Non essendo un attaccante non vivo questo digiuno come un problema, anche se è chiaro che un gol mi sbloccherebbe mentalmente. Ma poi, che segni io o un altro conta poco, l’importante è che la squadra vinca.”