Cittadella, Branca: “Il Venezia mi desta brutti ricordi, arrivo al derby col dente avvelenato”
BRANCA CITTADELLA VENEZIA – Simone Branca, centrocampista del Cittadella, ha parlato alla stampa locale soffermandosi sulla cocente sconfitta in rimonta subita a Cagliari nello scorso turno e proiettandosi già al derby contro il il Venezia, in programma nel prossimo fine settimana: “C’è rabbia e delusione. A Cagliari eravamo in partita fino a 20 minuti dal […]
BRANCA CITTADELLA VENEZIA – Simone Branca, centrocampista del Cittadella, ha parlato alla stampa locale soffermandosi sulla cocente sconfitta in rimonta subita a Cagliari nello scorso turno e proiettandosi già al derby contro il il Venezia, in programma nel prossimo fine settimana:
“C’è rabbia e delusione. A Cagliari eravamo in partita fino a 20 minuti dal termine, poi i soliti errori sul secondo palo, già commessi altre volte, ci sono costati la sconfitta. Dispiace, perché per 70 minuti avevamo offerto una grande prestazione, e non è scontato su un campo come l’Unipol Domus Arena. Dopo un quarto d’ora il pubblico fischiava la squadra di casa e questo deve farci capire quanto siamo forti se facciamo le cose nel modo giusto, mantenendo alto il ritmo per tutta la gara”.
Tenuta fisica e mentale e goal subiti in extremis: solo un caso?
“Credo di sì, perché se pensate alla gara di Coppa Italia a Lecce, che è durata 120 minuti, l’abbiamo ribaltata alla distanza, e col Pisa ci siamo distratti quando eravamo sul 4-1. Vero che è nei momenti più complicati che dobbiamo rimanere ancora più uniti e attenti, perché è proprio l’attenzione che ti consente di evitare gli sbagli quando sei stanco. Dobbiamo ancora entrare in forma, essendo soltanto alla terza partita. Di energie ne spendiamo tante, ma non credo sia un problema”.
Sulla sostituzione di Cagliari
“Io dopo una ventina di minuti della ripresa ho cominciato ad avvertire un po’ di fatica. Il mister ha a disposizione tanti giocatori forti, per cui se entra uno o l’altro più di tanto non cambia”.
Sul prossimo impegno col Venezia
“Non nascondo di arrivarci col dente avvelenato, perché mi desta brutti ricordi. Chi, come me, ha giocato la finale playoff del 2021 non può viverla come una sfida qualsiasi. Se ci ripenso aumentano la voglia e la cattiveria agonistica. E poi è pur sempre un derby: una partita da vincere, specie se ci arrivi arrabbiato, dopo una battuta d’arresto come quella di Cagliari”.
Sui lagunari
“E’ una buonissima squadra, guidata da un tecnico come Javorcic che, in carriera, ha dimostrato di avere delle idee. In parte è ancora da scoprire, perché ha tanti stranieri nuovi per il nostro torneo, ma io dico che non dobbiamo preoccuparci di chi abbiamo di fronte, ma di quello che facciamo noi. Noi siamo una squadra forte, che crea tante palle goal e che conta su un grande gruppo, in cui i nuovi si sono integrati subito, capendo cosa devono fare, tanto da sembrare veterani”.
Ecco cosa ha sorpreso Branca dopo le prime due giornate
“Nel Cagliari ho visto tanta qualità, ma ne vedo parecchia in giro, specie nel Genoa e nel Parma. Noi partiamo in sordina, ma per dire la nostra”.