20 Ottobre 2022

Le scuse di Branca, la conferma di Rinaudo e i record della Ternana: il giovedì di Serie B

I fatti più rilevanti del giovedì di Serie B

Rinaudo Venezia

Rinaudo, ds del Venezia

Sta per giungere al termine un giovedì intenso per i club di Serie B, visti i diversi impegni anche in Coppa Italia. Sono diverse le notizie di rilievo che andiamo ad evidenziare nel seguente articolo.

UFFICIALE – Palermo, Rinaudo confermato come direttore sportivo

Leandro Rinaudo è stato confermato come nuovo direttore sportivo del Palermo. A renderlo noto è lo stesso club rosanero tramite un comunicato stampa che riportiamo di seguito:

“Il Palermo F.C. comunica di aver formalizzato l’incarico di direttore sportivo a Leandro Rinaudo. 
A Leandro un nuovo in bocca al lupo da parte del City Football Group, del Presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero”
.

5 vittorie di fila e 19 punti: Lucarelli guida una Ternana da record

La quinta vittoria consecutiva, ottenuta con una sensazionale rimonta da 0-2 a 3-2 sul campo del Benevento, ha proiettato la Ternana di Cristiano Lucarelli in vetta alla classifica di Serie B. Per le Fere si tratta di un inizio di campionato che riscrive tutti i record fin qui centrati in cadetteria.

19 punti in 9 giornate erano stati ottenuti soltanto nel 2003/04, anno in cui i rossoverdi sfiorarono la Serie A. L’inedito assoluto, invece, è rappresentato proprio dalla striscia di vittorie: mai nel corso della storia la Ternana si era spinta oltre i 4 successi di fila. Altro dato eclatante è costituito dalle gare in cui la squadra ha trovato la rete: sono ben 24 ormai. Si tratta del più lungo filotto in corso nel calcio italiano. Il dato testimonia come la compagine non abbia mai perso la propria vocazione offensiva, seppur rispetto al passato risulti più accorta.

Le scuse di Branca

Dopo la sentenza dura del Giudice SportivoSimone Branca del Cittadella, attraverso un comunicato sui suoi canali social, si è scusato pubblicamente con Salvatore Esposito della SPAL per aver, nel corso della gara della scorsa giornata, calpestato volontariamente la tempia destra e la mano del centrocampista che nel frangente era steso a terra. Questo quanto pubblicato dal giocatore dei veneti:

“Voglio chiedere scusa ai miei compagni di squadra, alla mia società, ai tifosi di calcio e soprattutto a Salvatore Esposito.
Il gesto che ho compiuto è inqualificabile, ingiustificabile.
Ho ricevuto quattro giornate di squalifica, tuttavia ero pronto ad accettare qualsiasi decisione in merito.
Comprendo che agli occhi di chi non mi conosce questo gesto possa aver fatto pensare di me ciò che in realtà io non sono, come per esempio chi mi ha definito criminale.
Ricordo sommessamente che un errore non può definire una persona, tantomeno se parliamo di un gesto fatto su un campo di calcio. I criminali di questi tempi sappiamo che stanno su un campo, non di calcio ma di battaglia. Scagliare la prima pietra come fosse una gara solo per ergersi o sentirsi migliori di me è legittimo, alimentare odio no.
Chiedo scusa infine a tutti i bambini che amano il calcio e che hanno visto quelle immagini, compresi i miei bambini.
Ciao a tutti, ci vediamo allo stadio.
Forza Citta”.