Pescara, Breda: “Bisogna dare continuità alla prestazione di Empoli. I nostri attaccanti devono realizzare di più”
BREDA PESCARA – Breda, tecnico del Pescara, ha parlato in vista del match che vedrà il Delfino opposto al Venezia. Ecco le sue parole, riportate da forzapescara.com: ”Dessena ci sarà e Sorensen si è allenato col gruppo. Bisognerà dare continuità alla prestazione di Empoli. Abbiamo visto che quanto fatto martedì, ci può portare punti. Tutto […]
BREDA PESCARA – Breda, tecnico del Pescara, ha parlato in vista del match che vedrà il Delfino opposto al Venezia. Ecco le sue parole, riportate da forzapescara.com:
”Dessena ci sarà e Sorensen si è allenato col gruppo. Bisognerà dare continuità alla prestazione di Empoli. Abbiamo visto che quanto fatto martedì, ci può portare punti. Tutto è migliorabile, ci mancherebbe. Galano non gioca da 4 partite e Ceter ha qualche problema ed è vero che gli attaccanti devono realizzare di più. Il Venezia ha una identità ben marcata ma abbiamo visto che non è un problema affrontare squadre forti o non forti. Sul modulo potrà anche essere una soluzione in futuro la difesa a 4 ma adesso non c’è tempo per lavorarci. I gol mancano da tante parti ma non c’è un solo reparto coinvolto in questo. Aver portato a casa punti con L’Empoli ci ha dato una carica ma bisogna continuare a lavorare perché dobbiamo fare molto di più. In questo momento un po’ per le gare ravvicinate e un po’ per la condizione fisica di alcuni ragazzi, dobbiamo capire come trovare un equilibrio in tutta la gara. Mantenere un certo tipo di solidità è fondamentale ma dobbiamo anche essere più pericolosi. Io mi sento sempre in discussione, perché un punto non credo che cambi qualcosa. È sempre la dirigenza che sceglie il nostro futuro. Noi dobbiamo pensare solo a fare il bene del Pescara. Machin a Empoli non ci ha dato la qualità ma ha fatto una prestazione di grande sostanza. In settimana abbiamo lavorato per far crescere la sua intesa con i compagni. Io però, delle volte, devo dare retta a quello che mi chiedono i ragazzi, non posso fare di testa mia.”