Breda sulla Serie B: “Frosinone squadra di qualità. La Reggina è sinonimo di forza e condizione atletica”
BREDA SERIE B – Intervistato da TMW Radio nel podcast “A tutto mercato“, Roberto Breda ha detto la sua circa l’andamento del campionato di Serie B e riguardo quali sono, secondo lui, le squadre che stanno lavorando meglio. Di seguito le sue parole: Breda sulla Reggina di Filippo Inzaghi “È stato fatto un grande lavoro […]
BREDA SERIE B – Intervistato da TMW Radio nel podcast “A tutto mercato“, Roberto Breda ha detto la sua circa l’andamento del campionato di Serie B e riguardo quali sono, secondo lui, le squadre che stanno lavorando meglio. Di seguito le sue parole:
Breda sulla Reggina di Filippo Inzaghi
“È stato fatto un grande lavoro perché è passato poco tempo tra il cambio di società e l’inizio del mercato. In campionato la partenza è sinonimo di grande forza e di una grande condizione fisica”.
Breda sul Brescia di Josep Clotet
“Il Brescia ha cambiato tecnico e con ciò ha cambiato anche mentalità. Finora ha fatto bene e per tradizione la piazza è abituata a determinati tipi di campionati”.
Breda sul Frosinone di Fabio Grosso
“È una delle poche che ha mantenuto lo stesso allenatore dell’anno precedente. Hanno un direttore sportivo molto e bravo e con il passare del tempo la qualità della rosa diventerà sempre più alta. Il mancato acceso ai playoff dell’anno scorso può diventare una spinta in più”.
Breda sulla Serie B e sugli allenatori
“La B è sempre piena di grandi sorprese, mi aspetto indubbiamente qualche outsider che possa venire fuori. Detto ciò, questo è un campionato anomalo dal punto di vista tattico, anche perché a parte il Benevento nessuno sta giocando con la difesa a tre. Inoltre quando molte squadre giocano a specchio può essere la qualità a fare la differenza”.
“L’anno scorso Mignani ha fatto un ottimo lavoro a Bari e la grande gavetta in C gli sarà d’aiuto, ma ancora è presto per dire chi potrà fare di più. Pisa e Perugia comunque hanno allenatori che conoscono bene la Serie B e sapranno cosa fare. Qualcosa ha cambiato anche Inzaghi, che da allenatore di possesso è passato ad una fisionomia più offensiva”.