Ternana, Breda: “Col Cosenza gara più importante della stagione. Caso Sorensen? Mi ha dato fastidio”
Roberto Breda, tecnico della Ternana, ha presentato in conferenza stampa il match che attende le Fere contro il Cosenza, in programma domani alle ore 14:00 al “Liberati”. Ecco quanto ripreso da TernanaNews.it: Mister, tornando alla partita di Pisa, come avete metabolizzato la sconfitta? Come hai giudicato l’arbitraggio? “Sapete che dell’arbitro non ho mai parlato perchè […]
Roberto Breda, tecnico della Ternana, ha presentato in conferenza stampa il match che attende le Fere contro il Cosenza, in programma domani alle ore 14:00 al “Liberati”. Ecco quanto ripreso da TernanaNews.it:
Mister, tornando alla partita di Pisa, come avete metabolizzato la sconfitta? Come hai giudicato l’arbitraggio?
“Sapete che dell’arbitro non ho mai parlato perchè come forma mentale mi piace lavorare su cosa possiamo migliorare e non su fattori esterni, la mia analisi è quella di non essere contenti della prestazione ma di continuare su quel processo di miglioramento che credo da qualche mese a questa parte sia partito, sapendo che ogni gara poi si riparte da zero, abbiamo parlato della fase prima del gol e della fase finale del secondo tempo, con un gruppo che è uno spettacolo, sono delle spugne, c’è la voglia di migliorare, sono contento di questo. E’ una partita che ci ha lasciato l’amaro in bocca, ora rimangono 9 partite e dobbiamo fare più punti possibili, questa deve essere la nostra priorità”
Domani è l’ultima occasione per puntare alla salvezza diretta?
“Non lo so, magari perdi contro il Cosenza e ne vinci 4 di fila allora tutto cambia, siamo solo concentrati su domani, sappiamo dell’importanza della gara, che è una gara che ha un peso specifico notevole, al momento la gara più importante della stagione, poi sul dopo se ne parlerà, con una squadra il Cosenza che ha degli ottimi elementi, con un tecnico diverso, dobbiamo essere superiori a tutte queste variabili e fare il massimo per portare a casa la vittoria”;
Su cosa ti basi per schierare il migliore 11 in vista di Cosenza?
“Vale per tutte le partite, non solo per Cosenza, ho una mia gerarchia che però è sempre in discussione, partita dopo partita. Sulle scelte certamente valuto in base allo stato di forma del giocatore, in base alle loro caratteristiche tattiche, fisiche e anche che tipo di partita vogliamo fare. Ci sono tante dinamiche, sapendo che sono tutti bravi”;
Che Cosenza ti aspetti?
“Per fortuna Caserta e Viali non sono due allenatori proprio agli antipodi, se andava Bisoli era più difficile. Hanno delle cose in comune ma con due credo diversi. Abbiamo cercato di mettere tutto quanto, in un contesto in cui le nostre certezze si sono rafforzate al di là dell’avversario, domani vogliamo fare un certo tipo di partita”;
Caso Sorensen, ti ha dato fastidio che il diesse ha dovuto fare un comunicato per chiarire la situazione?
“Si, non per il ragazzo che è un ottimo professionista e nemmeno per il direttore che ha fatto questo per me ma perchè se pensate che qualcuno mi fa la formazione allora non ci conosciamo ancora tanto bene, questo è il problema”;
Viviani è convocato?
“No, vedremo nelle prossime partite, ci sono delle gerarchie a centrocampo”;
Qualche dubbio a centrocampo?
“Si, dubbi ce ne sono sempre perchè ci sono dei ragazzi che stanno bene, che si allenano bene, è logico che poi le valutazioni sono più di una”;
Cosa hai notato nei giorni scorsi dopo la sconfitta con il Pisa?
“L’atteggiamento è sempre lo stesso, perchè sono tutti risultati frutto di prestazioni diverse, a Pisa è chiaro che volevamo un risultato diverso. Mi piace l’atteggiamento che questi ragazzi non creano alibi, il loro mettersi a disposizione per correggere cosa non è andato in partita, anche questa volta è stato cosi. Scenderemo in campo con la voglia di ottenere quello che non abbiamo ottenuto a Pisa”;
Ternana che subisce tanto da corner, come te lo spieghi?
“Anche nella mia gestione all’inizio abbiamo sofferto, penso in casa contro il Palermo all’andata abbiamo preso gol, era tanto che non era successo nulla. Non credo che abbiamo un problema, semmai è una questione di posizionamento su quelle situazioni, in settimana ci abbiamo lavorato”;
Può esistere la psicosi della zona Cesarini?
“Nell’analisi il più oggettiva possibile cosa c’è stato di diverso rispetto ai primi 70′ di gara, abbiamo notato che abbiamo smesso di fare alcune cose, sul perchè non lo so, non credo sia un problema fisico, ci siamo abbassati concedendo 20-30 metri rischiando nulla, abbiamo concesso un corner su una situazione dubbia, abbassandoci abbiamo perso pericolosità, un conto se ti schiacciano un altro se concedi per altri motivi, questa è stata la nostra analisi di Pisa, deve sicuramente succedere di meno. A me piacciono le squadre che segnano l’ultimo quarto d’ora e in passato spesso mi è capitato di averle. Subire gol nel finale è una cosa che mi da fastidio non solo per i punti persi ma perchè negli ultimi 15′ è un aspetto che può fare la differenza e che dobbiamo farlo nostro perchè ancora non ci siamo riusciti”;
Questa paura nel finale può essere dipesa dalla sostituzione di Pereiro a Pisa?
“Nel tenere alta la squadra più che il possesso è importante come gli fai o meno iniziare l’azione, e in quel momento avevamo tutta gente fresca. Non è un discorso di un giocatore che tiene la palla. Del braccino corto dico che siamo fatti per sconfessare i numeri, prima della vittoria a Cosenza la Ternana non vinceva da 14 mesi in trasferta, e nell’ultimo mese e mezzo abbiamo vinto una partita ogni due, quindi vuol dire che i numeri li abbiamo cambiati. Ora serve vincere in casa, perchè ultimamente abbiamo vinto poco. I numeri devono essere una sfida, il concetto di portare a casa il risultato nel finale deve essere qualcosa che dobbiamo portare a nostro favore”;
Cosenza a Terni con un probabile 4-4-2, che atteggiamento ti aspetti?
“Il cambio di allenatore è sintomo di una società ambiziosa, non credo gli basti una salvezza tranquilla. Hanno investito molto quest’anno, hanno giocatori forti. E’ una squadra a trazione anteriore, che prova a far gioco. I numeri della loro difesa non sono male, è una partita che richiede attenzione”;
Situazione infermeria?
“Praticamente tutti, Viviani in settimana ha riniziato a lavorare in gruppo”;
Ternana che subisce meno gol, l’innesto di Sgarbi quanto è stato importante e quanto lo è stato anche lavorare sulla fase difensiva?
“Sgarbi è stata una lieta sorpresa, sta facendo bene. Credo che da fine gennaio tanti stanno facendo bene, la squadra ha trovato gli equilibri, abbiamo cambiato un po’ pelle rispetto a prima, abbiamo fatto dei grandi passi in avanti anche sul piano dello sviluppo del gioco, il gruppo ha voglia, spiace non portare a casa quei punti che meriterebbe. Per come lavoriamo raccogliamo veramente poco. E’ chiaro che le chiacchiere contano zero, dobbiamo cercare di fare sicuramente meglio”.