22 Dicembre 2023

Ternana, Breda: “Turnover verso il Pisa? Penso solo al Parma. Capuano ok, su Favilli…”

Roberto Breda, tecnico della Ternana, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Parma, in programma domani alle ore 14:00 al “Tardini”. Queste – riprese da TernanaNews.it – le dichiarazioni del trainer trevigiano: Ogni volta è stata sempre la partita più difficile. Pure questa volta? Partita diversa rispetto a Lecco?Il Parma ha […]

Ternana Calcio

Roberto Breda, tecnico della Ternana, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Parma, in programma domani alle ore 14:00 al “Tardini”. Queste – riprese da TernanaNews.it – le dichiarazioni del trainer trevigiano:

Ogni volta è stata sempre la partita più difficile. Pure questa volta? Partita diversa rispetto a Lecco?
Il Parma ha anche aggressività. Dentro questa partita ce ne sono tante e dobbiamo interpretarle tante. Sia per interpreti che per dinamiche di gioco. E’ sempre una partita da fare. E’ sempre una prova con cui confrontarci ed un’opportunità per fare punti. Dobbiamo prendere spunti da quello che abbiamo fatto sapendo che sarà diverso e dovremo essere bravi. Abbiamo provato molte cose ma abbiamo anche la nostra identità. Sappiamo che anche gli altri dovranno correrci dietro. 

Rosa corta…
Abbiamo provato altre soluzioni. Non è detto che siamo corti per forza. Ho un gruppo che ancora più di altri anni si mette in disposizione. L’importante è nella codifica di quello che si prova e nella disponibilità. Sotto questo aspetto tanta roba.

Può essere Falletti l’uomo che può mettere in difficoltà il Parma?
Non riesco a pensare ad una partita e dire “se la perdo non fa niente”. I pensieri sono più delle altre volte perché la partita è molto difficile. Abbiamo caratteristiche, Falletti è uno che può metterli in difficoltà. Hanno uno dei migliori portieri della categoria. Hanno un modo di giocare che a volte li porta a concedere campo, soprattutto tra le linee. Dobbiamo essere più concentrati sui duelli, sui raddoppi e su quello che va utilizzato. E’ una partita difficile ma come sempre vogliamo fare di tutto per portare a casa i punti.

Partita da cabala. Favasuli a Cosenza e Lecco ha spaccato la partita. Domani come vedi la partita? Secondo gol di Luperini?
Sulla capacità di cambiare la partita non è una caratteristica solo di Favasuli. Ogni partita ha delle letture e interpretazioni da fare per caratteristiche loro e per cose che vogliamo proporre noi. Gol Luperini? Non mi piace molto commentare a giochi fatti. Mi piace l’intensità, mi piace la voglia di continuare ad attaccare fino alla fine. E’ storia passata che non puoi cambiare e dobbiamo rispettare i ruoli.

E’ la migliore Ternana di quella che hai in mente? Quanto manca per la migliore? 
Come gruppo e come squadra abbiamo margini di miglioramento enormi per tantissimi aspetti. Per caratteristiche, età, interpretazione di quello che chiedo. Quando arriverà? La B è tosta. Non è come una casa che costruisci un mattone alla volta. Qui puoi tornare anche indietro e cambiare qualcosa. Io continuo a lavorare sulla mia settimana e sull’ultima partita. Il gioco, la qualità, la manovra sono componenti ma poi c’è l’essere squadra elemento forse più importante. Noi dobbiamo dare gioco ma soprattutto alternative che crei.

Turnover in vista di Pisa?
Questa riflessione è da fare più dopo Parma. Io faccio fatica a pensare a quella dopo. Intanto devi fare questa e possono succedere tante cose: squalifiche e infortuni. Dopo abbiamo due giorni per preparare l’altra. Abbiamo un gruppo molto competitivo per trovare soluzioni.

Rosa corta…
Ho vissuto un’esperienza particolare. Ho fatto l’esordio in A con la Sampdoria. Le rose erano da 18 e io ero il diciottesimo. Ho fatto una partita quell’anno. La disponibilità dei ragazzi amplifica i ruoli. Abbiamo visto Diakité che ha fatto il quinto. Luperini che ha fatto il mediano. La domanda mi dà un alibi che io non voglio. Io voglio fare risultato. Con chi? Con questi perché c’è tanta roba dentro questi. Sono convinto che se dovessi cambiare ruolo a qualcuno troverò massima disponibilità. Ai tempi miei c’era più specializzazione. Facevo fatica ad imparare a fare altri ruoli. Adesso la codifica è più dettagliata dei ruoli. I ragazzi hanno una spiegazione più ricca per fare il ruolo. Sotto questo aspetto ho ragazzi spettacolari. Anche io non vorrei avere infortunati. Alla fine è più importante trovare cosa fare.

Lecco ha creato un’onda lunga di entusiasmo. Contro il Parma primo big match per molti ragazzi…
Non so come andrà. Ci stiamo lavorando. C’è anche l’avversario. Ci sono anche tante dinamiche. Mi piace che c’è la voglia di reagire a tutto. Rispetto a Lecco dobbiamo sapere che concedere certi vantaggi diventa più difficile in quel campo. Secondo me a Lecco il primo quarto d’ora non è stato fatto male. Gli errori sono stati di letture. Ci stiamo lavorando sapendo che quel tipo di letture possono esserci anche a Parma.

Capuano? Parma molto forte sugli esterni…
Capuano è ok, si è allenato con tutta la squadra. Il Parma ha tante soluzioni: palle inattive, esterni, centravanti, alternative in corsa che possono cambiare il volto della partita.

Qualcuno fuori ruolo lo vedremo? Può essere che la squadra si esprime meglio quando non ha più nulla da perdere?
Non lo so può essere che capiti, anche in corsa. Ci abbiamo lavorato. Non so perché capitano certe cose. Devo sempre andare a ricercare sul campo costa è stato fatto. Più il perché non è stato fatto. Posso fare qualcosa sul come. E lì dobbiamo ragionare. Le partite precedenti devono darci spunti sul come fare le partite dopo. Sappiamo che il Parma è la prima della classe ma non è imbattibile.

Chi sono gli elementi duttili?
Dirti chi ho provato e dove no perché potrei dare un vantaggio al Parma. Dirti che mi sono piaciuti come hanno provato sì. Vorrei non avere gli infortuni è chiaro. Quello che ho imparato nella mia carriera che le cose non tornano mai indietro. La partita di domani dopo il 90′ non tornerà più indietro. Tutto quello che posso fare è in virtù di quei 90′. Poi posso dire solo “se avessi avuto” ma non mi piace e non riesco a dirlo. Favilli? Non vedo l’ora di averlo. Dico lui per dire tutti. Va bene così. Nel momento in cui hai una rosa non esiste la rosa perfetta. Facciamo esempio del Parma. Davanti hanno 10 attaccanti. Per scelta ne lacia qualcuno in tribuna. E’ una soluzione ottimale? Chi può dirlo. Tu li hai tutti sul pezzo. Ogni gruppo ha delle caratteristiche. Alla Sampdoria avevamo Dossena che faceva la mezzapunta, l’esterno di centrocampo, la seconda punta, il mediano. Avevi invece il Milan che aveva ognuno in un ruolo. Per un allenatore è brutto quando trovi un ragazzo che ti risponde “si ma” quando gli proponi qualcosa di nuovo.

Marginean, Viviani?
Viviani non posso rispondere io, giusto che risponda lo staff medico. Marginean si è allenato con la squadra ieri e oggi. Ha qualità enormi. Deve trovare continuità negli allenamenti. Abbiamo deciso con lo staff medico e il ragazzo di fargli perdere qualche giorno per dargli poi più spazio. E’ un ragazzo che ha bellissime caratteristiche. Spero di avere nel gruppo con più continuità.