Brescia, la punizione revocata al 93′ fa discutere: arrivano le scuse arbitrali
Gli assistenti arbitrali si sarebbero scusati con il Brescia per il grave errore commesso nei minuti finali della gara con il Cittadella.
Ha del clamoroso quanto accaduto al “Rigamonti”, nei minuti finali della sfida tra Brescia e Cittadella. Durante il recupero Moreo, lanciato a rete, è stato fermato irregolarmente da Visentin. L’arbitro Miele ha giustamente ammonito il giocatore del Cittadella e concesso la punizione. Ma nel momento in cui Viviani di apprestava a calciare, il direttore di gara ha interrotto il gioco per recarsi al VAR. Dopo la review, però, è accaduto l’inimmaginabile: l’arbitro ha decretato il fuorigioco di Moreo, revocando il calcio di punizione al Brescia. Ma da regolamento, Miele avrebbe potuto soltanto cambiare il colore del cartellino (da giallo a rosso) recandosi al monitor, e non segnalare l’offside su un’azione che non si era conclusa con un gol o con un rigore.
Secondo il Giornale di Brescia, gli assistenti arbitrali si sarebbero già scusati per il grave errore, ovvero la mancata applicazione del regolamento nelle situazioni riviste al VAR.