Brescia, Bisoli si presenta: “Non dovessimo salvarci sarei il primo a strappare il contratto”
Le parole del nuovo tecnico
Pierpaolo Bisoli, da poco diventato il nuovo allenatore del Brescia, si è presentato in conferenza stampa mettendo subito in chiaro alcune questioni. Apprendiamo le sue dichiarazioni da tifobrescia.it.
“Venendo qui penso di aver chiuso un cerchio. L’ultima esperienza da calciatore l’ho vissuta col Brescia, su buoni livelli. Ora ci torno da allenatore”.
Obiettivi – “Non so dove arriveremo. Quello che assicuro ai tifosi è che usciremo dal campo sempre con la maglia sudata. Pensare solo alla salvezza sarebbe sbagliato. Dobbiamo ragionare di partita in partita e vedremo dove arriveremo. Siamo persone serie“.
Contratto – “Non abbiamo messo clausole o altro. Con questa società voglio costruire qualcosa di importante. Non dovessimo salvarci sarei il primo a strappare il contratto. Una eventuale retrocessione sarebbe qualcosa di grave“.
Dimitri Bisoli – “Con la squadra ho subito chiarito un punto indispensabile: se mio figlio merita di giocare, va in campo. Altrimenti si accomoda in panchina. Rappresenta qualcosa di importante per la piazza, ma se dovrò cacciarlo da un allenamento non mi farò problemi“.
Cellino – “Quando mi ha chiamato ho raggiunto Brescia all’istante. L’ho già avuto come presidente, è una persona che capisce tanto di calcio. Rispetto al passato lo trovo più ‘umano’. Per ricucire il distacco con i tifosi conosco un solo metodo: lavorare e portare a casa risultati“.
Momento – “Credo di essere arrivato al momento giusto. Se sarò anche la persona giusta non lo so. Ciò che voglio è che alla mia squadra venga sempre riconosciuto il merito di aver dato tutto. Il resto lo dirà il campo. Non mi voglio sponsorizzare“.