Giornale di Brescia: “Cellino e Coly regalano la salvezza (contabile) al Brescia”
Sulle pagine del Giornale di Brescia si legge quanto Cellino sia stato determinante nel riassetto economico del Brescia Calcio che, senza l’imprenditore sardo, sarebbe andato incontro a notevoli difficoltà economiche. Di seguito lo stralcio: “Nel bilancio chiuso al 30 giugno dello scorso anno, il Brescia Calcio ha riportato una perdita di 5,13 milioni di euro, […]
Sulle pagine del Giornale di Brescia si legge quanto Cellino sia stato determinante nel riassetto economico del Brescia Calcio che, senza l’imprenditore sardo, sarebbe andato incontro a notevoli difficoltà economiche. Di seguito lo stralcio:
“Nel bilancio chiuso al 30 giugno dello scorso anno, il Brescia Calcio ha riportato una perdita di 5,13 milioni di euro, ma il successivo versamento di 3 milioni «in conto futuro aumento di capitale» da parte della Brescia Holding di Massimo Cellino e le susseguenti plusvalenze di 3,5 milioni realizzate con la cessione di alcuni calciatori (la più cospicua riguarda Racine Coly venduto al Nizza)hanno ridato alla società di casa quell’equilibrio finanziario necessario per una nuova avventura nel campionato cadetto.
La ricapitalizzazione effettuata da Cellino attraverso la Brescia Holding e la plusvalenza generata con la cessione di Coly si sono rivelate quindi due operazioni indispensabili per il «salvataggio» contabile delle Rondinelle. Senza inoltre dimenticare che la stessa Brescia Holding, nell’ultima assemblea dei soci, per voce dell’avvocato Giorgio Altieri, ha già comunicato che il credito da 2,215 milioni vantato nei confronti del Brescia Calcio è da considerarsi un«versamento in conto futuro aumento di capitale della società», e non dovrà essere restituito, anche al fine di assolvere gli impegni di capitalizzazione assunti dal socio nell’operazione di acquisizione perfezionata il 5 settembre 2017″.
fonte: Giornale di Brescia