Brescia, Cistana eroe per caso. Il gigante tascabile ha stregato Corini
CISTANA GASTALDELLO BRESCIA – L’occhio del capitano prima di tutto. “Io lo dicevo in ritiro a staff tecnico e dirigenti: questo ragazzo è forte, bisogna tenerlo, può già fare la B”. Parola di Daniele Gastaldello. E’ infatti merito suo la permanenza di Cistana. Il ragazzo ha subito replicato, ringraziando: “Metterei la firma per ripetere la carriera […]
CISTANA GASTALDELLO BRESCIA – L’occhio del capitano prima di tutto. “Io lo dicevo in ritiro a staff tecnico e dirigenti: questo ragazzo è forte, bisogna tenerlo, può già fare la B”. Parola di Daniele Gastaldello. E’ infatti merito suo la permanenza di Cistana. Il ragazzo ha subito replicato, ringraziando: “Metterei la firma per ripetere la carriera che ha fatto Gastaldello” ha chiarito. Non si è fatta attendere la risposta del Capitano delle Rondinelle: “Cistana può fare meglio di me, a 22 anni ha già vinto un campionato, io ci sono riuscito a 28”.
Il ragazzo ha poi proseguito: “Il nostro allenatore me lo chiede sempre: gli piace che giochiamo palla a terra, e piace tanto anche a me, l’ho sempre fatto, è il mio modo di intendere il calcio. Sono grato a Corini e al Brescia per la grande chance che mi hanno regalato. Adesso che siamo in A sono davvero felice”.
Doveva andare in prestito, ma Gastaldello ha convinto il club a tenerlo. Il difensore dal 7 ottobre contro il Padova, dove è stato mandato in campo proprio al posto del capitano, è diventato una colonna dei lombardi. Tecnica innata, senso della posizione, testa alta, zero paura, piglio giusto nel guidare la difesa prendendo di petto ogni avversario. Mai timido, sempre sicuro e concentrato. Pochi dubbi, soprattutto nei momenti cruciali. Poteva andare a giocare al Monza ma ha deciso di restare. Sono scelte che ti cambiano la vita.
FONTE: Gazzetta dello Sport