Falcinelli su rigore abbatte le Rondinelle e fa volare i Canarini: altra vittoria per il Modena, quinto ko di fila per il Brescia
Nella ripresa il centravanti ospite trasforma il calcio di rigore che consegna i tre punti alla banda di Tesser. Ko al debutto per il neo tecnico Possanzini
Un nuovo inizio. Per Davide Possanzini, neo allenatore delle Rondinelle, e per il Brescia, che ha bisogno di ripartire per salvare la stagione ed evitare lo spettro della retrocessione (solo una vittoria nelle ultime 17 gare e attualmente è quintultimo in classifica, appena a +3 dall’ultimo posto). Di fronte, allo stadio Rigamonti, c’è il Modena di Tesser, a caccia di punti importanti per avvicinarsi sempre di più alla zona playoff.
PRIMO TEMPO
In avvio di partita il Brescia prova a metterla sul piano della grinta e dell’intensità: i biancoblù corrono e pressano per indurre i Canarini all’errore. La formazione di Possanzini, poi, si rivela fluida e dinamica, con diversi giocatori pronti a modificare temporaneamente la posizione in campo – ad esempio Bisoli esterno o Ndoj quasi seconda punta – per rompere gli schemi e mandare in confusione gli avversari. Il Modena risponde con altrettanta aggressività e compattezza tra i reparti, come antidoto all’interscambiabilità delle Rondinelle. Tutto questo, però, porta a una gara molto tattica e priva di occasioni. Entrambe le squadre tentano la soluzione da fuori area, ma senza ottenere l’esito sperato. Proprio con una botta dalla distanza Oukhadda trova il fondo della rete, ma il gol viene annullato per la posizione di fuorigioco di Ponsi, che ostacola la visuale ad Andrenacci. Niente da fare, si resta inchiodati sullo 0-0. Ma dopo aver assaporato il gusto del vantaggio, il Modena inizia a spingere con più insistenza; invece il Brescia sembra aver perso la freschezza e lo spirito dei primi minuti. Senza grandi emozioni, si chiude il primo tempo.
SECONDO TEMPO
Le Rondinelle cominciano la ripresa con lo stesso atteggiamento di inizio partita. Qualche errore e imprecisione di troppo, però, fanno sì che manchi sempre qualcosa al momento dell’ultimo passaggio: la pressione offensiva c’è, le occasioni da gol no. I Canarini provano a farsi vedere con dei tiri-cross insidiosi, ma senza impensierire realmente la retroguardia bresciana. Al 69’, primo tiro nello specchio del secondo tempo: da fuori area Labojko calcia rasoterra, Gagno si distende e devia in corner. E proprio da questo calcio d’angolo, i biancobù colpiscono: il portiere ospite buca l’uscita, sul secondo palo sbuca Mangraviti che deve solo appoggiare il pallone a porta sguarnita. Ma il Var richiama al monitor l’arbitro Serra, che annulla la rete per fallo di Bisoli su Gagno. Da questo momento, la partita acquisisce frizzantezza e imprevedibilità. Dall’altro lato, infatti, è immediata la risposta del Modena. Magnino approfitta di una respinta imperfetta di Andrenacci e conclude sul braccio largo di Papetti, per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Falcinelli, che non sbaglia e realizza il tanto atteso 1-0. Questa volta per davvero. Tesser effettua un paio di cambi per ridisegnare la squadra con un assetto più difensivo, in vista della resistenza finale. Le Rondinelle cercano un assalto disperato con qualche pallone buttato nell’area avversaria, ma i Canarini reggono e sfiorano anche il 2-0 con un palo centrato da Ionita. Il raddoppio non arriva, ma la vittoria sì: il Modena espugna il Rigamonti. Mentre per il Brescia, almeno per il momento, non funziona la cura Possanzini: quinto ko di fila per i biancoblù.