Brescia, la sindaca Castelletti risponde a Cellino sul caso Rigamonti: “Siamo aperti al dialogo”
La sindaca di Brescia è intervenuta con un comunicato stampa
Lo Stadio Mario Rigamonti di Brescia continua ad occupare le prime pagine non solo per le eccellenti prestazioni della squadra. Da tempo il presidente del club Massimo Cellino lamenta una cattiva gestione dell’impianto da parte della pubblica amministrazione, soprattutto dopo le vicende delle ultime settimane. Appelli che hanno trovato il sostegno anche dei tifosi che, in occasione della sfida casalinga contro il Frosinone, hanno esposto uno striscione di protesta contro la gestione del Comune.
Un clima infuocato che ha portato il primo cittadino di Brescia Laura Castelletti ad intervenire con un comunicato stampa riportato dal sito tifobrescia.it: “Sullo sport professionistico non ho mai nascosto la mia idea: sono per l’indipendenza, senza condizionamenti politici. Rivendico con orgoglio di non aver mai strumentalizzato, nemmeno per un secondo, il calcio per ottenere voti o visibilità e spero me lo si riconosca al di là delle legittime visioni, anche divergenti, di ciascuno. Considero lo sport un ambito sociale complesso e questo significa anche impegno nel promuovere spazi e attività per la cittadinanza, con finalità diverse da quelle delle realtà professionistiche. Il compito di un’amministrazione seria è quello di facilitare chi investe, ma sempre nel rispetto delle regole, senza clientelismi e secondi fini. Conosco e comprendo l’importanza e il valore del Brescia Calcio, è la nostra squadra di casa. Ho incontrato in questi mesi sia il presidente Cellino, sia i tifosi e resto aperta al dialogo e al confronto, spinta dalla volontà di trovare le migliori soluzioni per la nostra città“.